Roma, conto alla rovescia: neve in arrivo Previsti 30 cm, scuole e uffici chiusi

Nuova allerta neve a Roma (Toiati)
Nuova allerta neve a Roma (Toiati)
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Giovedì 9 Febbraio 2012, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 23:38
ROMA - Roma si attrezza per la nuova ondata di maltempo in arrivo. Il sindaco Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli siglano la tregua per affrontare la nuova emergenza: in un incontro per discutere il da farsi «è stato deciso di chiudere scuole e uffici pubblici per domani e dopodomani. La scelta - ha spiegato il Primo cittadino - è legata al rischio che ci siano precipitazioni simili per intensità a quelle della settimana scorsa». Saranno in ogni caso garantiti i servizi di emergenza, ha fatto sapere Clara Vaccaro, capo di Gabinetto del prefetto di Roma. Domani scuole chiuse anche a Fiumicino.



Obbligo catene e stop alle moto. «Tutte le istituzioni hanno fatto insieme questa scelta per alleggerire la situazione del traffico in tutta Roma già dalla mattina di domani. Sarà poi obbligatorio montare le catene (e non solo averle a bordo, ndr) appena inizia a cadere la neve. Se non si dispone di catene, sarà obbligatorio fermare l'auto. In queste scelte c'è stata la convergenza e la solidarietà di tutte le istituzioni rispetto a questa emergenza. Invito i cittadini a evitare spostamenti inutili». L'obbligo di catene a bordo scatta da domani alle 6 fino alle 24. Nella stessa fascia temporale stop per moto e ciclomotori.



Previsti 30 cm di neve. «La previsione della Protezione civile nazionale è di 30 centimetri di neve a Roma. L'ondata di maltempo dovrebbe cessare sabato all'ora di pranzo». E sul trasporto locale ha aggiunto: «Per questa emergenza maltempo garantiremo la metà dei bus a disposizione: 866 su 1700. Stiamo fornendo gomme termiche al trasporto pubblico, le metro A e B funzioneranno, i taxi scioglieranno i turni».



Più presidi sul Gra e stop ai mezzi pesanti. Alemanno ha chiesto anche più presidi e mezzi Anas sul Grande raccordo anulare per evitare blocchi ed ingorghi nel corso dell'emergenza maltempo. Questo per evitare la paralisi di venerdi scorso. Il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha disposto il divieto della circolazione fuori dai centri abitati, su tutta la rete stradale e autostradale nel territorio della Provincia di Roma - compreso il Grande raccordo anulare, ai veicoli e ai complessi di veicoli commerciali di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 t, dalle ore 6 di domani e fino a cessate esigenze.



Sale sulle strade da stasera. Il sale sulle strade della viabilità principale di Roma verrà sparso da stasera e i mezzi spalaneve saranno posizionati in 130 postazioni strategiche. I mezzi a disposizione per fronteggiare l'emergenza, tra spalanevce, bobcat e spargisale, sono 250. Ai vigili urbani verrà affidato il compito di controllare che gli interventi preventivi vengano effettuati.



Messa in sicurezza di alberi e piante privati. Alemanno, ha firmato anche l'ordinanza che «prescrive ai privati proprietari di aree o terreni confinanti con strade pubbliche o sedi ferroviarie di provvedere subito alla manutenzione degli alberi o delle piante che si protendono oltre il confine privato, tagliando e rimuovendo i rami caduti che costituiscono impedimento o intralcio a pedoni, veicoli o passaggio dei treni».



«Collaboro con la Protezione civile ma resto fermo sulle mie posizioni». «Per il bene di Roma e per la nostra città ho deciso di ritornare a collaborare con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, anche se nessuno di noi ha fatto un passo indietro rispetto alle proprie idee e alla propria posizione», ha aggiunto il Primo cittadino.



Cancellieri: Roma era stata avvertita. Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, in un'informativa al Senato, è tornata sull'emergenza dei giorni scorsi nella Capitale, spiegando che «per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose», ha aggiunto il ministro, riferendosi alle polemiche dei giorni scorsi tra il Campidoglio e la Protezione civile.



L'indagine. Intanto la Procura ha aperto un’indagine sui disagi causati dall'ondata di maltempo iniziata venerdì scorso nella capitale. L'iniziativa è legata a denunce presentate da associazioni di consumatori. Al momento il fascicolo è senza ipotesi di reato e indagati. I presidenti di Adoc e Codacons, Carlo Pileri e Carlo Rienzi sono soddisfatti dell’iniziativa della magistratura per «fare chiarezza sulle cause e sulle responsabilità che hanno prodotto immensi disagi agli utenti». Negli esposti le associazioni denunciano il Campidoglio ipotizzando i reati di «interruzione dei pubblici servizi di trasporto, viabilità e sicurezza, omissione di atti d'ufficio, falso in atto pubblico, danno all'erario, danneggiamenti e procurato allarme». L'Adoc accusa il Campidoglio di essere intervenuto in ritardo «nonostante fosse noto sin dal primo febbraio che ci sarebbero state nevicate consistenti sulla città».



«Le multe alle auto abbandonate verranno annullate». «Le multe fatte dalla polizia municipale la settimana scorsa alle macchine abbandonate o rimosse a causa della neve verranno abbuonate», ha annunciato Alemanno Venerdì scorso, infatti, durante la nevicata sulla capitale decine di automobilisti lasciarono le proprie auto in diverse zone di Roma, proseguendo a piedi il ritorno a casa.



Il piano della Provincia. La neve prevista per il weekend mette in allerta tutta la provincia. È stato predisposto questa mattina il piano di emergenza: disponibili 264 mezzi tra spazzaneve, spargisale, camion e bobcat della Provincia di Roma, della Protezione Civile, dell'Esercito e delle ditte esterne assoldate dall'Amministrazione provinciale per questa emergenza maltempo. Inoltre saranno operativi su tutto il territorio provinciale più di 500 militari, 300 volontari della Protezione Civile, 330 fra operai e addetti alle case cantoniere della Provincia, 70 tecnici dell'Amministrazione provinciale, ai quali si affiancheranno 80 boscaioli venuti dal Trentino Alto Adige e un centinaio di rifugiati politici, che si occuperanno di pulire le strade e assistere i cittadini. Complessivamente, quindi, gli uomini dislocati dalla Provincia di Roma sul proprio territorio per fronteggiare l'emergenza maltempo saranno più di 1.300 e saranno dislocate su strada 70 pattuglie della Polizia Provinciale. Sono state inoltre distribuite ai comuni circa 1500 tonnellate di sale. Inoltre sulle strade consolari in uscita dalla Capitale, di competenza dell'Ente Provincia (Ardeatina, Laurentina, Nomentana e Tuscolana), e sui 2mila km di strade provinciali, dalle ore 6 di venerdì 10 e fino alle ore 24 di sabato 11 febbraio sarà in vigore l'obbligo di catene a bordo per gli autoveicoli, e il divieto di circolazione per gli automezzi pesanti, moto e motocicli.
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