Roma choc: «I netturbini rubano la benzina ad Ama e la rivendono in nero»

Roma choc: i netturbini rubano la benzina ad Ama e la rivendono in nero
Roma choc: i netturbini rubano la benzina ad Ama e la rivendono in nero
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Giovedì 28 Ottobre 2021, 11:46

ROMA - La scoperta fatta dal quartier generale dell'Ama lascia tutti a bocca aperta. Una sequenza fotografica inchioda un netturbino che alle ore 2.15 di mattina, dopo aver lasciato il mezzo nell'area 3 dell'autorimessa del Salario, si trattiene per oltre un'ora per rubare il gasolio

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la sequenza fotografica è giunta ai piani alti di Ama a corredo di un'informativa di 38 pagine. L'uomo ha rubato tanto gasolio, spiega Lorenzo De Cicco, decine di litri in una sola nottata. 

Oro liquido riversato in delle taniche nascoste dietro a un cespuglio e poi caricate a bordo della sua auto privata. Ma è solo la punta dell'iceberg di una storia fatta di appostamenti, microcamere nascoste e furbetti incastrati dalle foto. L'Ama, infatti, si è affidata a un'azienda di investigatori molto rinomata che al suo interno vanta esperti di controspionaggio e controterrorismo. 

Le foto scattate sono tante e il netturbino incastrato potrebbe non essere l'unico, ma appartenere a un malcostume diffuso tra i lavoratori. La prassi è entrare, anche con il mezzo privato, nell'area di deposito e attorno alle 2 e le 3 di notte, durante il turno di lavoro, svuotare i serbatoi dei mezzi con un tubo. Caricate, poi, le taniche piene di gasolio in auto tornare a lavoro come niente fosse

L'uomo, dalle immagini raccolte,  sembra conoscere molto bene le zone d'ombra della più grande area municipalizzata ambientale d'Europa, un vero e proprio colosso da oltre 7mila dipendenti che negli anni è stato segnato da un'infinita serie di scandali

I numerosi licenziamenti, le denunce e le inchieste non sembrano aver in alcun modo intaccato il pensiero di poterla fare franca. Ma questa volta c'è anche l'aggravante del fatto che i furti di gasolio avvengono in uno dei momenti più travagliati per la gestione della raccolta dei rifiuti nella Capitale. Mentre la città insorge per la spazzatura che travolge le strade di Roma, con gli impianti di compostaggio e riciclaggio al limite delle proprie capacità e i cinghiali che invadono le strade, c'è chi ruba il gasolio dai mezzi. 

Ma non finisce qui: l’indagine va avanti. È caccia ai complici. Perché se il netturbino, da settimane, se non da mesi, agiva indisturbato, è molto probabile che ci sia dietro una rete più larga

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