A caccia di cinghiali per le vie di Roma. Due uomini con il fucile in spalla cercano ungulati da abbattere a pochi passi dal marciapiede. Una passante li ferma e gli chiede spiegazioni. «Mi fate vedere il tesserino?», domanda la donna, mentre i due continuano facendo finta di niente. È successo giovedì sera in via Vincenzo Marmorale, vicino al parco della Bufalotta.
Il video choc
I due uomini passeggiano con la torcia in mano e il fucile in spalla, facendo luce su un prato che costeggia la strada e una fermata dell'autobus. «I cinghiali sono meno pericolosi delle persone - dice la donna - sono due anni che ci cammino accanto, non ho mai visto nessuno fare queste cose», ha detto.
«Un atto di intollerabile violenza verso animali e cittadini – commenta il responsabile dell'associazione, Massimo Vitturi - esercitato al di fuori dell’area dichiarata infetta per la Peste Suina Africana, ancor prima che abbia trovato applicazione l’emendamento “caccia selvaggia” che consente la caccia anche nelle aree protette e in città, ma che ha già contribuito a creare un clima di deregulation venatoria».
«Considerato che la stagione di caccia al cinghiale è chiusa da oramai un mese, è quindi molto probabile che quanto accaduto ieri sera sia un atto di caccia illegale, motivo per cui chiediamo ai Carabinieri di indagare ed eventualmente sanzionare i responsabili», le sue parole.
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