Milano, ragazzo accoltellato nella movida: arrestato il figlio del capo ultrà dell'Inter Franco Caravita, Alessandro Caravita. È accusato di tentato omicidio e lesioni personali. Nel corso della nottata i militari del Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri Milano Duomo anno arrestato un ragazzo italiano, classe 99, residente a Milano, ritenuto responsabile dell'accoltellamento ai danni di un ragazzo ventiquattrenne avvenuto la scorsa notte durante una maxi rissa in corso Garibaldi, zona della movida milanese. Il 21enne milanese è figlio del leader storico degli ultrà dell'Inter, Franco Caravita.
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A individuarlo sono stati i carabinieri, che nel corso di una perquisizione hanno anche sequestrato un coltello a serramanico che potrebbero essere stati utilizzati durante l'accoltellamento. I militari, sin dal momento della consumazione del reato, hanno condotto serrate e tempestive indagini attraverso l'acquisizione di filmati dei circuiti di sorveglianza e l'interrogatorio di numerosi testimoni individuati durante l'intervento sul posto.
🎄🙏 Franco Caravita The Leader Of Curva Nord Milano @InterClubIndo pic.twitter.com/afQ7NUjeHU
— JakInterista (@arden_notaris) December 26, 2019
Dalle informazioni apprese e dagli accertamenti fatti i carabinieri hanno individuato un soggetto come il possibile responsabile. Una volta rintracciato il soggetto nella serata di ieri è stata effettuata la perquisizione della sua abitazione e della sua auto. L'operazione ha consentito di trovare un coltello a serramanico e degli indumenti indossati durante l'evento con la presenza di tracce di sangue verosimilmente riconducibili ai fatti. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Il soggetto, che ha delle precedenti denunce per reati simili, è stato arrestato per tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ed è stato quindi trasferito presso il carcere di San Vittore a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Caravita junior era stato già indagato l'anno scorso nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Daniele Belardinelli, l'ultrà del Varese, squadra gemellata con i nerazzurri, travolto da una o più auto durante gli scontri dello scorso 26 dicembre, prima della partita Inter- Napoli. Nell'ordinanza di arresto di Nino Ciccarelli, uno dei capi curva dell'Inter, emessa dal gip Guido Salvini anche Alessandro Caravita, il figlio allora diciannovenne di Franco, lo storico fondatore e capo dei Boys dell'Inter. Caravita jr, fu sentito come testimone. E all'epoca, a differenza del padre, che ha vecchi precedenti specifici, era incensurato. In quell'indagine era stato raggiunto da una informazione di garanzia per rissa aggravata e omicidio volontario.A Milano, nella notte, una rissa nella zona della movida. Un ragazzo di 24 anni è stato accoltellato al torace e ora le sue condizioni sono gravi. I giovani coinvolti erano tutti ubriachi. pic.twitter.com/tCSztroMzG
— Tg3 (@Tg3web) June 6, 2020