Coniugi veneziani contro bengalesi
Rissa di vicinato, spunta un coltello

Coniugi veneziani contro bengalesi Rissa di vicinato, spunta un coltello
di Monica Andolfatto
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Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 11:33
MESTRE - Le ruggini legate alla difficile convivenza condominiale sfociano in rissa, e spunta persino un coltello. Sembra questo lo scenario che ha fatto da sfondo alla furibonda zuffa che, lunedì poco prima delle 19, ha visto coinvolto una decina di persone: da una parte marito e moglie veneziani e dall'altra cittadini del Bangladesh. Siamo in via Rampa Cavalcavia a Mestre, più o meno all'altezza del civico 9. Ad allertare il 113, temendo che la situazione potesse oltremodo degenerare, è stata una residente. E con ogni probabilità se non fossero intervenute le Volanti a riportare la calma tra le due fazioni, il diverbio poteva anche sfociare nel sangue. A impugnare la lama, da quanto emerso dai primi accertamenti, è stato il 38enne veneziano, spalleggiato dalla moglie di quattro anni più giovane. Stavano litigando con un bengalese di 33 anni, con il quale hanno ingaggiato un confronto fisico alquanto movimentato e cruento. È a quel punto che alcuni dello straniero, tutti connazionali, sono accorsi per difenderlo e soprattutto per sottrarlo alla stretta dei coniugi.
Ma nel corso del parapiglia i tre contendenti iniziali hanno comunque riportato delle ferite, per fortuna superficiali, alle mani, tanto che sono stati trasportati al pronto soccorso dell'Angelo per accertamenti clinici: una volta medicati, tutti sono stati dimessi con una prognosi di otto giorni. I poliziotti, dopo aver identificato alcuni dei testimoni e acquisito le loro dichiarazioni, hanno denunciato in stato di libertà il 38enne veneziano per minaccia aggravata e lesioni aggravate, nonché per porto abusivo d'arma.
 
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