«Per le tenebre la luce è un boccone irresistibile», scriveva in uno dei suoi ultimi post su Instagram Riccardo Sessa, detto Triky, il 25enne vittima ieri di ben due incidenti stradali. L'ultimo si è rivelato fatale. Sessa infatti ne aveva subito uno sulla Tangenziale Ovest a Milano, quando in pochi secondi è arrivata un'altra auto che lo ha travolto e ucciso. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare.
Chi era
Riccardo era residente a Novara.
Gli amici, increduli, sui social piangono ora «Triky» come era conosciuto nell’ambiente metal. «Giusto un anno fa suonavo in giro e facevo cose,adesso mi annullano i concerti un giorno sì e l'altro pure», scriveva sui social. Riccardo suonava la chitarra e non solo. Era un amante del death metal e del grindcore, generi di rock pesante e dai ritmi velocissimi. Suonava con due gruppi novaresi: i «Subhuman hordes», con all’attivo un paio di album e qualche migliaio di ascolti su Spotify e i «Ghostly aerie coven». La musica era la sua vita.