"Dacci i soldi": tabaccaio massacrato
con pugni in faccia dai rapinatori

Renato Scabello
Renato Scabello
di Monica Andolfatto
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 15:46
MESTRE - Pugni. Tanti. Violenti. Soprattutto in faccia e in testa. Tanto da spezzargli due denti e da provocargli un taglio suturato con tre punti in fronte. A segnare il volto anche la tumefazione all'occhio destro, che per fortuna non ha subito lesioni interne. A distanza di quasi 24 ore Renato Scabello, 63 anni, è ancora scosso per la rapina subita l'altra sera, verso le 19, nella tabaccheria al civico 271 di via San Donà a Mestre, al piano terra della sua abitazione. Erano in due, giacca scura, uno con in capelli cortissimi. Quando hanno fatto irruzione nella piccola rivendita non sono andati per il sottile. Volevano i soldi dell'incasso. Lui gli ha detto che non ce n'erano, che non tiene mai denaro in negozio. Hanno cominciato a malmenarlo selvaggiamente e senza pietà. Sono scappati quando hanno visto che si stavano avvicinando delle persone a piedi, rubando i rotolini con le monetine divise per importo. Alcuni passanti hanno dichiarato alla forze dell'ordine di aver visto i due malviventi fuggire su una Golf, guidata da un terzo complice. Forse si tratta di un'auto rubata qualche ora prima ad Asseggiano...
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