«Quelle due commesse coraggiose»
Silvia e Daniela cacciano i banditi a S.Marco

Le due commesse coraggiose
Le due commesse coraggiose
di Giorgia Pradolin
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Sabato 18 Marzo 2017, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 13:00

VENEZIA - «La boutique ha subito un tentativo di rapina con uso di fumogeni, che fortunatamente è stato sventato dal nostro coraggioso personale». A parlare è Guido Damiani, presidente dell'omonimo gruppo che gestisce la gioielleria Missiaglia in Piazza San Marco ed è stato chiamato subito dopo la tentata rapina dalle due commesse.

«Sono molto sollevato nel sapere che il personale di vendita, che è stato minacciato e spintonato, non abbia subito danni, a parte il forte spavento. Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente la nostra responsabile Silvia Fabris e la nostra sales specialist Daniela Fabris che con grande coraggio ed enorme attaccamento all'azienda hanno avuto la prontezza di reagire mettendo in fuga gli aggressori».

Ad assistere le due donne per primo è Carlo Tofani, restaurant manager del Gran Caffè Quadri: «Quando sono arrivato erano molto spaventate, tremavano entrambe. Ho chiesto loro se volevano del the, della camomilla. Mi hanno raccontato cos'è successo: sono state minacciate con una pistola e una di loro è stata spintonata per terra. Fortunatamente il piano dei ladri non è riuscito grazie all'intromissione del nostro cliente, uno straniero che si è avvicinato alla vetrina della gioielleria attirato dal baccano»...
 

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