TREVISO - La madre e il patrigno di una giovane trevigiana dovranno rispondere alla magistratura del reato di maltrattamenti per aver tenuto comportamenti persecutori verso la figlia dopo aver scoperto che la ragazza aveva una relazione con una compagna di scuola. Il processo, con rito abbreviato, è iniziato oggi.
L'uomo, in particolare, avrebbe umiliato più volte la figliastra, insultandola di fronte ad altre persone, e sottraendole in alcune circostanze il telefono cellulare e le scarpe per impedirle di uscire di casa e vedere la compagna. Una volta maggiorenne, la giovane ha abbandonato la casa di famiglia, iniziando una convivenza con la fidanzata, ed ha presentato denuncia ai carabinieri, atto da cui è iniziata l'indagine.