«E' vero che sei un gay?». Professore
aggredito dagli studenti delle medie

«E' vero che sei un gay?». Professore aggredito dagli studenti delle medie
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Giovedì 21 Giugno 2018, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:55
LECCE - «È vero che sei gay?»: all'inizio è stata questa la domanda fatta ripetutamente e costantemente con la quale un gruppo di ragazzini di una scuola media del Basso Salento hanno tormentato un docente per poi arrivare all'aggressione fisica. L'insegnante, timido e riservato, è stato perseguitato tanto che l'uomo, un 43enne, è stato costretto ad allontanarsi dalla scuola e a ricorrere alle cure dei sanitari per una depressione. L'accaduto è stato denunciato ai carabinieri dal padre del docente, un 74enne ex dirigente scolastico, secondo il quale il figlio «non è stato tutelato dalle istituzioni».

La notizia è pubblicata oggi sul
Nuovo Quotidiano di Puglia". «Inizialmente - racconta l'uomo in una intervista al quotidiano - si è trattato di insulti omofobi segnalati da mio figlio con note disciplinari rimaste, perlopiù, lettera morta, poi sono degenerati in autentiche aggressioni: danneggiamenti della sua auto, insulti omofobi e aggressioni come quella avvenuta in classe con una bottiglia, da parte di un alunno rimasto impunito. Altri episodi più gravi hanno causato le sue assenze prolungate per malattia. Purtroppo mio figlio a seguito di queste continue aggressioni è preda di una profonda depressione».

La prima denuncia risale al 2016 quando il docente appena entrato in una classe viene apostrofato da un alunno (nella denuncia ci sono le generalità del ragazzo) con un: «Oggi non mi rompere i c...», facendo intravvedere quello che l'insegnante pensa sia un coltello.
Informato il vicepreside sull'accaduto, il docente si sentì rispondere che non poteva intervenire perchè non c'era certezza che l'oggetto fosse un coltello e di avvisarlo immediatamente qualora ne avesse avuto la certezza. Poco dopo lo stesso ragazzo, in classe, tirò fuori dalle tasche un grosso coltello per sbucciare un mandarino e quando l'insegnante gli disse che era vietato portare un coltello in aula, rispose: «Oggi faccio il coltello a sangue. Ti faccio un bel regalo di Natale: un mazzo di fiori». Il docente un'altra volta è stato spinto alle spalle da un altro alunno che gli ha fatto cadere zaino e occhiali mentre lo studente in questione, gli gridava: «Prof è vero che sei gay?». 
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