Primo Maggio, tensione a Torino:
polizia carica gruppo No Tav

Primo Maggio, tensione a Torino: polizia carica a manganellate gruppo No Tav
Primo Maggio, tensione a Torino: polizia carica a manganellate gruppo No Tav
di Simone Pierini
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Mercoledì 1 Maggio 2019, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 10:37
Tensioni al corteo del Primo Maggio a Torino, dove la polizia ha bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo passando dai portici di via Po. C'è stato qualche spintone,e il movimento No Tav ha gridato «vergogna, fuori la Digos dal corteo»

«È lo spezzone del Pd o della polizia? Forse qualcuno ha pensato che non si possa sfilare al primo maggio. Togliete la polizia di qui». Così lo speaker dello spezzone No Tav, oggi a Torino, per il corteo del Primo Maggio. I manifestanti, un centinaio, si sono raggruppati in piazza Vittorio già dalle prime ore di questa mattina per «colonizzare» la manifestazione. 

CHIAMPARINO, «TAV NODO FONDAMENTALMENTE CRESCITA»
«Il lavoro deve essere al primo posto in tutte le sue articolazioni e problematiche, bisogna creare più lavoro, un lavoro sicuro, di qualità migliore, un lavoro pagato meglio e per fare questo c'è bisogno di una crescita complessiva della capacità competitiva del sistema di cui le infrastrutture sono una delle componenti essenziali». A dirlo è il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino al corteo del Primo Maggio a Torino. «C'è ancora troppa disoccupazione - dice - troppa domanda di lavoro che non trova l'offerta, ancora troppa poca sicurezza sul lavoro e ci vuole una politica di più lungo respiro che aiuta il sistema ad essere più produttivo». Sul tema Tav, Chiamparino evidenzia che «sono sempre stato a favore senza se e senza ma non per motivi ideologici ma perché come le altre infrastrutture è uno dei nodi fondamentali per una crescita più sicura e che migliori anche l'ambiente, uno dei fattori essenziali per migliorare la competitività del sistema».

 
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