Sono giorni difficili per i meteorologi. Dopo l'alluvione nelle Marche, sono state messe in dubbio le previsioni: la protesta degli albergatori era rivolta soprattutto alla mancata allerta. In questo momento in Italia il maltempo è diffuso. L'aria fredda inizia ad entrare nel nostro Paese a cominciare dal nord-est, dove si sono formati intensi nuclei temporaleschi soprattutto in Veneto tra Padova e Venezia. Entro 36 ore le temperature caleranno su tutta la penisola di 8-10°C rispetto ai valori attuali.
Previsioni meteo, temperature in calo
Temperature in sensibile calo nelle minime all’alba.
Continuano temporali e nubifragi
Italia ancora interessata da forti temporali e nubifragi, con l’allerta destinata a proseguire anche oggi, sabato 17 settembre. Nelle prime ore della giornata, in particolare, massima attenzione al basso versante tirrenico, fino alla Sicilia occidentale, dove insisteranno gli ultimi effetti della rovinosa perturbazione n.4 (responsabile dell’alluvione nelle Marche). Contemporaneamente, una nuova perturbazione a carattere di fronte freddo (la numero 5) investirà la Lombardia e le regioni di Nordest, causando una veloce ma intensa fase temporalesca in successivo scivolamento verso le regioni centrali, prima di abbandonare la Penisola in serata. Tra le regioni coinvolte, ancora una volta le Marche, dove sono previsti venti di Bora con raffiche fino a 90 Km/h.
Bufera di neve sulla marmolada
Prima nevicata della stagione in Trentino. I fiocchi sono caduti ad una quota di circa 1.800 metri, in alcuni casi anche più in basso. In Provincia di Trento i mezzi dell'amministrazione, questa mattina, sono stati impegnati nello sgombero della neve sulla SS 346 del passo San Pellegrino. Neve anche in valle di Fassa e sulla Marmolada, sul gruppo del Brenta, sul ghiacciaio Presena, sulla Paganella, a Folgaria e nel Primiero. La neve è caduta anche in Alto Adige, dall'Alpe di Siusi a Obereggen, alla val Senales.
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