Meteo, torna il caldo torrido: con “Scipione” l'Italia arriva a 40°. Ecco dove

Meteo, torna il caldo torrido: con “Scipione” l'Italia arriva a 40°. Ecco dove
3 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Maggio 2022, 11:49

Dopo la breve parentesi instabile del weekend, torna il caldo su tutta l'Italia. A portarlo l'anticiclone africano Scipione che farà toccare picchi davvero elevati per il periodo. Secondo Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it i valori massimi potrebbero raggiungere i 37/39° all'ombra in molte località del Belpaese, spingendosi addirittura fino a 40øC nelle zone interne delle Isole maggiori.

Da mercoledì 1 giugno la rimonta anticiclonica si farà ancora più imponente: non avremo solo condizioni di bel tempo praticamente ovunque, ma registreremo anche valori elevati di pressione e temperature: al momento i settori italiani più colpiti sembrerebbero quelli del Centro-Sud e le due Isole maggiori, ma anche in Pianura Padana, complice l'aumento dell'afa, ci sarà da soffrire.

Se al Nord la fase calda ed umida non impedirà lo sviluppo di forti temporali pomeridiani sull'arco alpino, mentre al Centro-Sud Scipione potrebbe dominare incontrastato per almeno 5/6 giorni, sfiorando anche i 40° sulle estreme regioni meridionali e sulle due Isole maggiori a cavallo del prossimo weekend, quando il Nord potrebbe invece essere raggiunto da correnti atlantiche più instabili, foriere con tutta probabilità di piogge e temporali.

Nel dettaglio:

- Lunedì 30: Al Nord: tante nuvole, qualche acquazzone sparso; fresco. Al Centro: miglioramento ma con qualche rovescio, fresco. Al Sud: soleggiato e caldo.

- Martedì 31: Al Nord: tante nuvole, instabile sui rilievi e in Emilia Romagna. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: tutto sole.

- Mercoledì 1: Al Nord: temporali pomeridiani sulle Alpi, sole altrove. Al Centro: tutto sole in un contesto termico via via più caldo. Al Sud: bel tempo prevalente. Tendenza. L'anticiclone africano si espande con sempre maggiore decisione, picchi di caldo fino a 38-39 gradi al Centro-Sud. Temporali pomeridiani sull'arco alpino.

Siccità nei campi, l'allarme di Coldiretti. Con l'innalzamento delle temperature è allarme siccità nelle campagne dove sono a rischio le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia, ma anche le coltivazioni di grano, altri cereali e foraggi per l'alimentazione degli animali ed anche gli ortaggi e la frutta che hanno bisogno di acqua per crescere e assicurare la produzione di cibo made in Italy sulle tavole degli italiani in un momento peraltro difficile a causa della guerra in Ucraina e dei rincari. È l'allarme della Coldiretti per l'arrivo di Scipione. Con l'arrivo del grande caldo- sottolinea la Coldiretti- manca infatti l'acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che mette a rischio le produzioni in buona parte del paese, in un 2022 segnato da precipitazioni praticamente dimezzate. Nonostante le ultime precipitazioni il livello del Po- rileva la Coldiretti- è sceso al Ponte della Becca -3,1 metri rispetto allo zero idrometrico, un livello più basso che a Ferragosto. Una situazione- spiega la Coldiretti- in realtà rappresentativa dell'intero bacino idrografico nazionale con l'emergenza acqua che si estende dal nord al centro e al sud Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA