Rapinano un Tir ma non lo sanno
guidare e il mezzo si incastra: arrestati

Il TIr incastrato
Il TIr incastrato
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Lunedì 15 Febbraio 2016, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 17:03
NAPOLI  - Rapinarono un tir, il 9 novembre scorso, impossessandosi di di un autoarticolato porta-container carico di 8364 grattugie elettriche multifunzione. La vittima della rapina, sotto minaccia armata, venne costretta a salire a bordo dell'autovettura condotta dai rapinatori e, dopo circa un'ora, fatta scendere nell'agro di Acerra. Nel comune di Saviano, invece, venne ritrovata la motrice abbandonata e, a seguito di attività di ricerca svolta dal nucleo operativo, il container carico di refurtiva nascosto in un capannone industriale in disuso.

È verosimile - secondo i carabinieri - che la banda abbia colpito quel tir poiché 'informata' circa il fatto che trasportasse 'piccoli elettrodomesticì (come indicato sulla bolla di trasporto), probabilmente, però non si aspettavano che i piccoli elettrodomestici fossero tutti uguali, ma soprattutto delle poco allettanti grattugie elettriche. Nella circostanza la sorte ha continuato a giocare brutti scherzi alla banda di rapinatori, in quanto colui che si era posto alla guida del tir, nell'effettuare una svolta, rimase letteralmente incastrato con il tir rapinato e soltanto il successivo intervento di uno dei complici, sicuramente più avvezzo alla guida del mezzo pesante, consentì di riprendere la marcia. Il tutto, però, filmato da una telecamera di videosorveglianza installata in prossimità del luogo.

La scarsa dimestichezza del conducente-rapinatore, oltre ad aver comportato spiacevoli conseguenze a lui ed ai suoi complici, ha lasciato un segno 'indelebile' alla comunità, che da quel giorno si ritrova con il caratteristico 'cannoncino', posto all'ingresso della città del Carnevale, irrimediabilmente danneggiato.

I carabinieri di Nola, in più occasioni, hanno ottenuto positivi risultati nel contrasto al fenomeno delle rapine ai tir: poco più di un anno fa fu recuperato un intero carico di capi di abbigliamento asportato nel corso di una rapina (in quella circostanza fu individuato anche uno dei responsabili, arrestato nella quasi flagranza di reato a distanza di pochi giorni), venne recuperato un carico di castagne di 22 tonnellate asportato nel corso di una rapina verificatasi a San Gennaro Vesuviano (in quel caso furono denunciate per ricettazione due persone, titolari del deposito ove era stata occultata la refurtiva), a settembre scorso invece venne recuperato, dopo alcune ore dalla rapina consumatasi a Pastorano, un tir con a bordo 30 bancali di pesce surgelato.
Sono al vaglio degli investigatori altri colpi analoghi verificatisi, con modus operandi pressoché identici (assalto a tir porta-container), nell'area napoletana.


Sono stati in quattro gli autori della rapina finiti in manette nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Le indagini condotte dai carabinieri hanno consentito di individuare tutti i componenti del gruppo criminale, ripresi da un impianto di videosorveglianza installato lungo l'itinerario da percorrere per raggiungere il luogo di occultamento della refurtiva. A poche centinaia di metri era stata abbandonata la motrice del tir, obiettivo della rapina. Alcuni dei quattro sono autori materiali, altri hanno svolto compiti di natura logistica.
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