Zes, parte la rotatoria: rivoluzione della viabilità al porto di Vasto. Benefici per l'area industriale

Taglio del nastro della prima opera infrastrutturale targata Zes in Abruzzo e in Italia

Zes, parte la rotatoria: rivoluzione della viabilità al porto di Vasto
Zes, parte la rotatoria: rivoluzione della viabilità al porto di Vasto
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 14:54

Taglio del nastro della prima opera infrastrutturale targata Zes in Abruzzo e in Italia: si tratta di una mega rotaroria stradale che collegherà la statale Adriatica con il porto di Vasto, in provincia di Chieti, che verrà investito di importanti lavori con il raddoppio della banchina. La struttura è essenziale per il collegamento ferroviario con il porto, l'area industriale e la viabilità provinciale. Come ha spiegato il commissario Zes Abruzzo Mauro Miccio nel commentare il via ai lavori per l'opera, costo intervento 1,2 milioni, «la rotatoria sarà anche una "piccola" opera, ma è simbolica perché da il via al complesso dei lavori Zes. La Zes dimostra così il suo ruolo di facilitatore per lo sviluppo del paese. Come tutti sanno i cantieri targati Zes devono essere aperti entro il 2023 e terminati nel 2026, facendo, come ci ha indicato anche il capo dello Stato Mattarell "presto e bene". Per noi il bene significa operare all'interno delle regole, sul presto iniziamo oggi».

Il rilancio dell'area portuale di  Vasto è tutta nelle parole del sindaco Francesco Menna, visto che «questa struttura che andiamo a inaugurare va a completare il piano regolatore portuale, visto che sarò possibile connettere il raddoppio della banchina portuale con l'ultimo miglio della ferrovia che verrà realizzato. Il raddoppio permetterà alle aziende della zona, dalla Sevel alla Pilkington, Denso ecc, di avere un porto in grado di supportare la loro attività. È il primo passo per un vero porto commerciale, che si allargherà a container e materie prime oltre che le rinfuse liquide e solide». 

«Mi auguro che questo sia un anno di svolta per l'Abruzzo: è una regione con grandi potenzialità che ha sempre avuto il gap delle infrastrutture. Qui a Vasto iniziamo un percorso che non riguarderà solo Vasto, visto che si
apriranno molti cantieri: ma certo che per il porto si apre un orizzonte nazionale». Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio intervenendo all'inaugurazione della prima opera infrastrutturale targata Zes in Italia, una grande rotonda necessaria per collegare il porto con la futura nuova grande banchina, la nuova linea ferroviaria che collegherà il porto alla rete nazionale e la viabilità generale. Per Marsilio bisogna anche sottolineare «il buon lavoro che stiamo facendo con il presidente della Autorità Portuale Vincenzo Garofalo, con il quale abbiamo sviluppato l'idea che se l'Abruzzo in Adriatico ha porti "piccoli", questo non giustifica ignorare questa realtà giacchè quello che va valorizzata è l'intera piattaforma logistica adriatica». Marsilio ha confermato che entro fine anno saranno poste le basi per il nuovo binario ferroviario, cosa di non poco conto visto che «dall'epoca in cui i binari restavano sul territorio arrugginiti, considerati rami secchi, speriamo di essere ritornati all'epoca di rinascita di queste strutture».

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