PIACENZA - Scambiava messaggi e video a luci rosse con alcuni studenti, quasi tutti minorenni. Con queste gravi accuse, secondo quanto riporta il quotidiano “Libertà”, un professore di religione di una scuola media superiore di Piacenza è stato sospeso dall'insegnamento. Sulla vicenda sta indagando ora la Procura della Repubblica.
Il giovane docente, è stato sospeso dalle lezioni da circa una settimana.
Il rammarico della diocesi di Piacenza
La diocesi di Piacenza esprime «profondo rammarico» per le vicenda e fiducia nel lavoro della giustizia affinchè sia fatta piena luce. «La diocesi, - fa sapere una nota - tramite il Servizio diocesano per l'insegnamento della religione cattolica, non appena ha ricevuto la segnalazione raccolta dal Centro di ascolto del nostro Servizio tutela minori e quella trasmessa dalla scuola, ha immediatamente attivato, per quanto di competenza, la procedura prevista dalla delibera CEI del 1990. Tale procedimento corrisponde al fermo convincimento che i comportamenti degli insegnanti di religione nei confronti dei propri alunni si debbano attenere ai più rigorosi principi deontologici di correttezza educativa».
«Tutto questo - spiega la diocesi - è avvenuto in piena sinergia con l'istituzione scolastica, in vista della tutela delle persone coinvolte. La diocesi, auspicando e incoraggiando che si faccia piena luce sulla vicenda, esprime fiducia nell'operato degli organi competenti e assicura profonda vicinanza a chi è stato coinvolto come pure a tutta la comunità scolastica. Si coglie l'occasione per ricordare il serio impegno della Chiesa piacentino-bobbiese per promuovere al suo interno ambienti ecclesiali sicuri mediante percorsi di prevenzione agli abusi e di formazione, promossi dal Servizio diocesano tutela minori attivo in diocesi dal novembre 2019».
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