La certezza che si trattasse del 'Rosinella' è arrivata quando si è potuto leggere, sul mascone di prua, il nome del motopesca. Le acque torbide, però, non hanno consentito di ispezionare l'interno del relitto ma si teme che possano esserci i corpi dei tre uomini.
«Non è stato possibile verificare - fanno sapere dalla Direzione Marittima del Lazio che ha coordinato le ricerche - la presenza al suo interno dei tre marittimi che si trovavano a bordo, il comandante e i due tunisini, Sassi Khalifa, e Sassi Saipeddine.
Anche se dopo 96 ore di ricerche di superficie ed aeree è plausibile che stiano ancora dentro il motopesca». Solo l'intervento dei nuclei specialistici della Marina, i palombari, potrà dare qualche certezza.