Pescara, blitz con pistola in tribunale
Denunciato l'invasore degli stadi

Pescara, blitz con pistola in tribunale Denunciato l'invasore degli stadi
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Sabato 11 Aprile 2015, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 16:33
PESCARA - Entra nel Tribunale di Pescara armato di pistola a salve, di fatto identica a un'arma reale, e documenta il tutto con un video reportage per «dimostrare» come, a suo dire, vi sia poca sicurezza nei palazzi di giustizia. Alla fine è stato denunciato dai Carabinieri per evasione da provvedimenti domiciliari cui era sottoposto e per procurato allarme.



Protagonista dell'episodio è Mario Ferri, alias 'Falcò, noto per le invasioni nei campi sportivi di mezzo mondo. Il giovane è entrato in tribunale e, nascondendo la pistola in una borsa, ha raggiunto prima un'aula in cui era in corso un'udienza al piano terra, poi, salito in ascensore - filmandosi in questo caso armato davanti allo specchio - è arrivato in un ufficio mostrando, sempre pistola alla mano, di poter accedere facilmente anche a documenti sensibili.



L'obiettivo di Ferri era dimostrare, dopo la sparatoria al Palazzo di giustizia di Milano, la scarsa sicurezza nei tribunali. Sulla sua pagina Facebook il giovane ha pubblicato una foto del blitz. Falco - 26 anni, di Montesilvano - era sottoposto a provvedimenti cautelari per sentenze precedenti, relative nella maggior parte dei casi all'invasione di campi di calcio.



A luglio del 2014 era stato arrestato in Brasile per un'incursione durante Belgio-Stati Uniti. Nelle scorse settimane Mario Ferri è riuscito a invadere, con la consueta maglietta di Superman, perfino l'Isola dei Famosi, in Honduras. Nel 2011 era stato raggiunto da un provvedimento di Daspo, di cinque anni, per gli eventi sportivi nazionali e non.
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