Costringeva la figlia di 16 anni a un regime alimentare ferreo, in modo che il suo peso non superasse 47 chili. Una donna di 54 anni di Como è finita sotto processo per maltrattamenti nei confronti della figlia, oggi ventenne: i fatti risalgono al 2019, quando la donna aveva 50 anni, ma ora è iniziato il processo. La ragazza era costretta a salire ogni giorno sulla bilancia, davanti agli occhi vigili della madre, che verificava personalmente il peso.
I maltrattamenti e la denuncia
La dieta imposta alla ragazza consisteva di sole verdure (principalmente insalata e carote). Oltre a questo la madre era solita insultarla chiamandola "brutta" e "grassa".
La vicenda giudiziaria nasce dalla denuncia della zia che ha portato la madre ad essere allontanata dalla figlia e indagata per maltrattamenti. La donna continua a dichiararsi innocente mentre la ragazza ha già confermato le accuse, e a breve deporrà in aula. Se le accuse verranno confermate, anche sulla base di alcune registrazioni esistenti, la madre potrebbe essere condannata per maltrattamenti.
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