«Suo figlio ha avuto un incidente». Anziana truffata a Perugia da finto maresciallo e finto avvocato: spariti gioielli e 5mila euro

«Suo figlio ha avuto un incidente». Anziana truffata a Perugia da finto maresciallo e finto avvocato: spariti gioielli e 5mila euro
«Suo figlio ha avuto un incidente». Anziana truffata a Perugia da finto maresciallo e finto avvocato: spariti gioielli e 5mila euro
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Domenica 26 Febbraio 2023, 11:27

PERUGIA - L’allarme truffe nei confronti degli anziani suona sempre. E l’ultimo episodio che arriva da un’indagine della squadra volante della polizia, riaccende i riflettori e invita ad alzare le difese. Soprattutto da parte dei familiari che devono spiegare a chi è solo in casa come difendersi quando suonano al campanello o squilla il telefono.

Un’anziana di 81 anni, nei giorni scorsi, secondo quanto reso noto dalla questura, è stata contattata al telefono da uno sconosciuto.

L’uomo, qualificatosi come appartenente alle forze dell’ordine («Sono il maresciallo...», l’aveva informata che il figlio aveva avuto un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta una donna, che si trovava nei guai. Naturalmente per impedirne l’arresto del figlio avrebbe dovuto consegnare una somma di cinquemila euro a un avvocato, amico del figlio, che sarebbe passato a casa sua per ritirare i soldi.

La donna, insospettita, aveva riferito di non avere tutto quel denaro ma l’uomo, per convincerla, l’aveva fatta parlare al telefono con un altro ragazzo che, spacciandosi per il figlio, l’aveva convinta a consegnare i soldi. Un tranello in cui, la poveretta, è caduta. A quel punto, in preda al panico, l’anziana ha consegnato i 5mila euro al presunto avvocato che, nel frattempo, si era presentato alla porta di casa. Ma non basta. Qualche ora più tardi, era stata ricontattata dal finto maresciallo che le aveva chiesto di consegnare dei preziosi e gioielli per consentire la scarcerazione del figlio. Dopo aver consegnato gli oggetti di una vita allo sconosciuto, l’uomo si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.

Successivamente, la donna ha contattato le figlia che le ha confermato che il fratello stesse bene spiegandole che essere stata vittima di un raggiro. A quel punto l’anziana ha deciso di chiedere aiuto alla polizia. Gli agenti sono andati a casa della donna e dopo averla tranquillizzato, hanno raccolto tutti gli elementi utili per lo sviluppo delle indagini, invitando la vittima a recarsi presso gli uffici della questura per formalizzare la denuncia. Sono in corso gli accertamenti della squadra volante per cercare di individuare l’autore della truffa.

«A tal proposito si ricorda-spiega una nota della questura- che la polizia è costantemente impegnata in campagne permanenti di prevenzione finalizzate a sensibilizzare le fasce deboli e più vulnerabili in merito alle buone prassi da seguire per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e delle truffe».

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