Pediatra ucciso dal figlio, morta anche
la moglie nel giorno del suo funerale

Pediatra ucciso dal figlio, morta anche la moglie: si è spenta il giorno del suo funerale
Pediatra ucciso dal figlio, morta anche la moglie: si è spenta il giorno del suo funerale
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Lunedì 6 Maggio 2019, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 16:16
VIAREGGIO - Ha lasciato questo mondo qualche giorno dopo suo marito, nello stesso giorno dei suoi funerali: Margherita Giannoni, moglie del pediatra in pensione Roberto Castellari, malata da tempo e ricoverata in una casa di cura, è morta ieri, a poche ore di distanza dall'ultimo saluto al marito 79enne ucciso dal figlio Stefano dopo una lite a Viareggio (Lucca) avvenuta il 29 aprile scorso.




La coppia aveva otto figli: davanti agli altri sette, durante le esequie, don Luigi, amico della famiglia, che ha celebrato la funzione insieme a don Marcello, ha chiesto di «pregare anche per Stefano», che si trova nel carcere di San Giorgio a Lucca. Michele Castellari, uno dei fratelli dell'omicida, in un messaggio d'addio ai genitori, su Facebook, ha scritto: «Certo non potete proprio stare separati, ciao mamma, ciao babbo». Il funerale della donna è fissato per mercoledì 8 maggio alle 15 presso la chiesa di Santa Rita a Viareggio. 

 

IL RICORDO DEI FIGLI SU FACEBOOK Nei giorni scorsi gli altri figli hanno ricordato il padre con un post su Fb invitando «chiunque voglia lasciare un piccolo segno in memoria di nostro padre a fare una donazione all'associazione Noi per voi onlus di Firenze»: nel post hanno scritto che «il babbo ha cominciato la sua carriera di medico facendo una tesi di specializzazione sulle leucemie infantili sotto la guida del professor Pasquinucci. Questi lo volle poi nel suo staff del reparto di pediatria dell'ospedale 'Tabarracci' di Viareggio che divenne centro di riferimento per il trattamento delle leucemie infantili che nulla aveva da invidiare ai più grossi centri europei. Per questo motivo noi figli invitiamo chiunque voglia lasciare un piccolo segno in memoria di nostro padre a fare una donazione all'associazione Noi per voi onlus di Firenze. Ciao babbo ti vogliamo e ti vorremo sempre bene!». 
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