Patrick Zaki è comparso in manette nella gabbia degli imputati durante la sua udienza al tribunale di Mansura. L'udienza è durata 5 minuti durante i quali Zaki ha salutato a mani giunte una dozzina di parenti, attivisti e i due diplomatici italiani in aula.
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La legale ha chiesto l'accesso al suo dossier per avere certezza che le accuse di istigazione al terrorismo siano effettivamente decadute, come sembra dalla natura della Corte, ha spiegato una fonte. Barba, occhiali e codino, Patrick era vestito tutto di bianco con camicia, pantaloni larghi e scarpe da tennis. Ha parlato con impeto davanti a un giudice principale, uno a latere e un cancelliere.
Il processo è poi stato aggiornato al 28 settembre: lo studente egiziano dell'università di Bologna rimarrà in carcere fino a quella data. L'annuncio è stato dato da un poliziotto al termine della prima udienza del processo che si svolge a Mansura.