Il pastore ragioniere inseguito da Equitalia: l'avviso nel sito online del Comune

Un gregge
Un gregge
di Valerio Bertolio
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 09:56

LAMON - A Lamon si torna a parlare di Luciano Varago, nonostante la sua assenza che si prolunga da diversi anni. Tutto per una sanzione che non si riesce a notificare al pastore, finito più volte alle cronache per i suoi animali. Sul sito del comune di Lamon è apparso un avviso di deposito di un atto da notificare al ragioniere, questo il suo titolo, Luciano Varago, che, ormai diversi anni, fa salì sull'Altopiano, arrivando dal Trevigiano, e precisamente Caerano San Marco. L'atto dell'Agenzia delle Entrate della Direzione Provinciale di Belluno da notificare a Varago riguarda una «liquidazione dell'imposta di irrogazione delle sanzioni». È risultata ignota la dimora, pur essendo rimasto residente a Lamon.


Per una serie di ragioni a Lamon Varago era diventato un personaggio: i suoi cavalli che vagavano a Lamon incustoditi fecero "impazzire" i lamonesi tanto da spingerli a effettuare anche una raccolta firme contro quegli animali, che poi gli vennero confiscati. Aveva fatto anche il bidello nelle scuole dell'istituto Comprensivo di Fonzaso. Una delle ultime volte era stato visto pascolare il suo ormai numeroso gregge al Ponte d'Arsié aveva ben 400 pecore di razza Lamon. Forse il gruppo più numeroso di quel tipo autoctono in un periodo che sull'Altopiano si puntava molto sull'allevamento. Ha pascolato anche in Valle di Seren e sinistra Piave. Ora sembra essere irreperibile
 

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