«La madrina di battesimo vive nel peccato». Con questa motivazione, un parroco ha negato il primo sacramento ad una bambina di pochi mesi. Un vero e proprio caso, che ha diviso i fedeli, e che si è risolto solo in extremis e tra mille polemiche e accuse.
Il battesimo negato
La singolare vicenda è avvenuta a As Neves (Pontevedra), nella regione della Galizia, in Spagna. Un piccolo centro in cui tutti si conoscono e il parroco, don Francisco Javier de Ramiro Crespo, si era rifiutato di battezzare una bambina per via della madrina di battesimo: «Quella donna vive nel peccato». Il motivo? La donna convive con il compagno, con cui ha una figlia, senza essere sposata. Un vero e proprio caso, che ha diviso fedeli e residenti. E che ha visto anche l'intervento della Diocesi di Tui-Vigo, che ha preso le difese del sacerdote: «Il parroco deve agire con la necessaria forza per rifiutare padrini che possano suscitare scandalo tra i fedeli. Il fatto che determinate condotte pubbliche e immorali siano molto diffuse anche tra i fedeli, non fa sì che questi possano essere accettati come padrini».
Ira e polemiche
La decisione del parroco ha suscitato non solo tante polemiche, ma soprattutto l'ira della famiglia della bambina, che lamenta non solo la decisione in sé, ma anche il suo tempismo: la comunicazione era arrivata appena due giorni prima del battesimo.
La cerimonia
Alla fine, di fronte all'intransigenza del parroco e della diocesi, la famiglia della bambina ha dovuto rinunciare al battesimo nella parrocchia di San Xosé de Ribarteme. E due giorni dopo la data prefissata per la cerimonia, il battesimo si è comunque tenuto, ma in un'altra parrocchia. Il sacerdote, a differenza del collega, non si è infatti opposto alla scelta della madrina di battesimo. L'amarezza, però, resta. E i genitori della bambina hanno rivelato a La Voz de Galicia: «Quando avevamo chiesto di battezzare nostra figlia, il prete ci aveva chiesto se fossimo sposati. Non lo siamo, ma ci aveva assicurato che non era un problema. Perché lo è diventato invece per la madrina di nostra figlia?».
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