PAPOZZE (ROVIGO) - A Papozze la posta viene recapitata anche ai defunti. Non al loro vecchio indirizzo di casa, ma direttamente al cimitero. Ha creato stupore ed indignazione in paese, in concomitanza con la ricorrenza dei defunti, veder attaccate a molte lapidi le lettere dell'amministrazione comunale che avvisava i parenti dei defunti di qualche debituccio da pagare. «È stato davvero ammirevole - sottolinea il consigliere di minoranza Piermarino Veronese - il lavoro del dipendente comunale per correggere eventuali anomalie sorte in precedenza ma non comprendo perché l'amministrazione comunale abbia agito in questo modo. Ha violato a mio modo di vedere anche la privacy».
Cadavere da riesumare al cimitero? La notizia arriva con raccomandata
PAGAMENTIChe avvisi sono? «Si tratta di avvisi di pagamento di imposte per il rinnovo dei loculi che da due anni non venivano corrisposti alle casse comunali». Secondo Veronese era sempre stata consuetudine inviare a chi era in ritardo con i pagamenti comunicazione in forma privata dei sospesi. «Mi sono già giunte - prosegue Veronese - molte lamentele di cittadini inferociti per la mancanza di tatto espressa per la riscossione del dovuto. Sarebbe invece molto più interessante il recupero dei tributi non versati di Imu, Tari ed Irpef che si sono accumulati da anni, visto che finora sono cadute nel nulla le istanze di istituire una commissione per il recupero delle morosità. Faccio presente che in 15 anni abbiamo cambiato 5 - 6 enti di riscossione e nella confusione, e nell'impossibilità di recuperare il dovuto, decine di migliaia di euro rischiano di sparire e cadere nella prescrizione».
Guido Fraccon
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