MILANO - Il ministero dell'Istruzione si è espresso favorevolmente.
Domenico Maurantonio, lo sfortunato diciannovenne deceduto quasi quattro mesi fa precipitando da una finestra al quinto piano dell'hotel Da Vinci nell'hinterland milanese, dove pernottava dopo aver visitato l'Expo, riceverà il diploma di Maturità postumo.
La consegna ai genitori avverà durante una cerimonia allestita dopo l'avvio dell'anno scolastico.
Giusto il tempo che il certificato giunga materialmente da Roma sul tavolo della preside Maria Grazia Rubini. Che ieri era al lavoro. E ha rotto due mesi di silenzio per dirsi «molto dispiaciuta che il papà di Domenico abbia accusato la scuola di aver lasciato sola la famiglia nel dolore. Non rispondo per gli studenti, rispondo per me: dopo la tragedia mi sono data da fare e ora ho ottenuto dal Ministro la concessione del diploma alla memoria e parimenti dal prefetto parere positivo per l'intitolazione del Centro culturale del Nievo a Domenico Maurantonio. Di tutto questo la sua famiglia è conoscenza, avendo io inviato una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, regolamente recapitata, una lettera affettuosa nella quale rinnovavo la nostra vicinanza, il nostro affetto e il mio desiderio di poterli incontrare. Resto basita del fatto che loro pensino di essere stati lasciati soli. Lo smentisco categoricamente perché non corrisponde al vero»...