Orfano arriva dal Ghana con un barcone: adottato a Chieti. Ora gioca a calcio

Orfano arriva dal Ghana con un barcone: adottato a Chieti. Ora gioca a calcio
Orfano arriva dal Ghana con un barcone: adottato a Chieti. Ora gioca a calcio
di Francesco Colagreco
2 Minuti di Lettura
Martedì 1 Novembre 2022, 09:36

Chieti come trampolino per realizzare il suo sogno. È arrivato a Palermo con un barcone ormai 8 anni fa, il calciatore 22enne del Chieti, Moro Masawoud, che ieri mattina è stato ospite nella trasmissione I Fatti Vostri su Rai2.

Una storia incredibile quella di Masawoud. Nato in Ghana, è rimasto presto orfano. A 14 anni parte per la Libia grazie all'aiuto di sua zia. Qui lavora e racimola soldi per affrontare il viaggio della speranza in Italia. A 16 anni arriva con un barcone sulle spiagge della Sicilia e viene trasferito in un centro di accoglienza a Borgetto, vicino Palermo. Il suo sogno è diventare un calciatore e si allena a Partinico nell'accademia per talenti internazionali fondata da Francesco Tola, un insegnante che fa anche il dirigente sportivo.

Sarà proprio Francesco ad accogliere Moro in casa come un figlio insieme ai suoi genitori, fino a diventare suo padre adottivo.

L'adozione ufficiale è arrivata il 18 luglio scorso. Moro ha iniziato la sua trafila partendo dall'Eccellenza con il Cus Palermo. L'anno scorso ha vestito la maglia della Cavese under 19. Ha sfiorato la serie B, e quindi il professionismo, con il Trapani che per problemi burocratici non ha potuto tesserarlo. L'estate scorsa l'arrivo a Chieti, in serie D. Un grande talento. «Dai tifosi neroverdi - ha detto Masawoud - sono stato accolto benissimo. Nella prima partita allo stadio Angelini sono stato sostituito nel secondo tempo e dal pubblico sono partiti gli applausi. Una grande soddisfazione».

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