Dall'ora per fare sesso a quella della morte
Studio svela il tempo giusto per ogni cosa

Dall'ora per fare sesso a quella della morte Studio svela il tempo giusto per ogni cosa
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Giovedì 13 Agosto 2015, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 19:37
ROMA - C'è un momento giusto per ogni cosa e che 'mancarlo' può tradursi in un'occasione persa. Spesso in un errore imperdonabile. Una verità confermata dalla scienza, che in vari studi ha fissato gli orari ideali per tutto.

Dipendono dai ritmi circadiani, quell'orologio interno che in base ai differenti parametri biologici - dalla pressione alla temperatura, dai livelli ormonali all'umore o all'energia - regola le nostre attività quotidiane. A passare in rassegna gli orari della vita, precisi al minuto, è uno speciale pubblicato sul 'Daily Mail'. I



L'ORA PER IL SESSO Il primo appuntamento imperdibile è quello con il sesso: l'ora dell'amore, con buona pace di chi ama attardarsi fra le braccia di Morfeo, sono le 6 meno 10. Meno 12, per l'esattezza. Ed è meglio non aspettare, perché già alle 11 di mattina potrebbe essere troppo tardi: è questo, infatti, l'istante in cui è più probabile morire. Ma ecco, una per una, tutte sveglie da puntare per essere certi di rispettare gli orari della vita.

La spinta sessuale maschile e femminile non è sincronizzata. Mentre gli uomini raggiungono i livelli massimi di testosterone di notte, quando l'attività dell'ipofisi è maggiore e le concentrazioni dell'ormone sono del 25-50% più alte del normale, negli stessi orari le donne fanno i conti con un picco di melatonina, l'ormone del sonno. Incontrarsi biologicamente è quindi difficile, ma non impossibile. Poiché anche nel gentil sesso è il testosterone ad alimentare il desiderio sessuale, e un lavoro pubblicato sul 'Bmj' dimostra che la luce del sole ne fa crescere i livelli stimolando l'ipotalamo, l'alba può rappresentare il momento giusto per entrambi i partner. Di prima mattina, poi, oltre al testosterone sono massimi anche i livelli di energia e la mente è ancora libera dai problemi di una giornata di lavoro. Da qui il responso degli esperti: l'ora 'X' sono le 5.48, giusto il tempo di far svegliare lei senza che la voglia di lui sia crollata. Secondo uno studio italiano, sarebbe proprio questo anche l'orario in cui è più facile raggiungere l'orgasmo.



L'ORA DELL'INFARTO, LE 6.53. Secondo gli scienziati dell'università americana di Harvard, la mattina e in particolare l'ultima fase del sonno è il momento in cui è più probabile un attacco di cuore. L'intensa attività onirica appena precedente, così come la necessità di alzarsi dal letto per iniziare la giornata, porta il cuore a consumare quantità maggiori di ossigeno. Inoltre lo shock del risveglio aumenta i livelli di adrenalina e il tutto può ripercuotersi sulle coronarie.



L'ORA DELLA BILANCIA, LE 7.40. Potrebbe non essere una sorpresa sapere che per avere un'idea quanto più possibile corretta del nostro peso sia meglio salire sulla bilancia appena svegli, dopo essere stati in bagno ma prima di fare colazione. Tuttavia, da uno studio condotto dalla Brown University americana è emerso che il 61% di chi si pesava ogni giorno al mattino riusciva a mantenere inalterati i propri chili per 6 mesi, mentre chi saliva sulla bilancia meno spesso o più tardi era soggetto a oscillazioni ponderali maggiori.



L'ORA DEL SORRISO, LE 8.00. Dal lunedì alla domenica sarebbe questo il momento della giornata in cui ci si sente più felici, almeno a giudicare dal tono dei messaggi monitorati via Twitter in una ricerca americana della Cornell University.



L'ORA PEGGIORE PER IL CAFFÈ, LE 9.17. Non farà piacere a chi senza la tazzina non carbura, ma nonostante l'abitudine comune in tutto il mondo di ingerire caffeina appena svegli, scientificamente farlo è un errore. O meglio, è inutile. Gli autori di uno studio pubblicato su 'Psychosomatic Medicine' avvertono infatti che al mattino presto il nostro corpo è pieno di cortisolo, un ormone che ci rende svegli e attenti. In altre parole, al risveglio siamo naturalmente 'caffeinati' e assumere la sostanza eccitante dall'esterno potrebbe produrre un'assuefazione che ci porta a sentirne meno l'effetto quando invece ci servirebbe un'iniezione di energia.



L'ORA DELLO SPECCHIO, LE 10.06. Per le donne è questo il momento della giornata in cui ci si vede più belle. Dopo la doccia, la messa in piega e il make-up, e prima che le noie quotidiane facciano svanire gli effetti di una notte di riposo. Almeno è quanto risulta da un'indagine condotta in primavera su oltre 1.000 signore. Al contrario, l'ora in cui ci si sente più brutte sono le 16.05, quando lo stress raggiunge il picco massimo.



L'ORA DELLA MORTE, LE 11. Il momento del giorno in cui è più probabile passare a miglior vita è scritto nei nostri geni, secondo uno studio sulle abitudini di sonno di 1.200 sessantacinquenni, condotto dalla Harvard Medical School e pubblicato su 'Annals of Neurology'. Gli autori hanno calcolato che per chi presenta un certo tipi di geni chiamati 'AÀ, che rendono una persona più mattiniera, l'orario più probabile per un attacco mortale come un infarto o un ictus sono le 11 di mattina.



L'ORA DEL SONNELLINO, LE 12.37. L'abbiocco post-prandiale va assecondato perché ha una spiegazione biologica: la temperatura interna del nostro corpo inizia ad aumentare al mattino quando ci svegliamo, quindi continua a crescere per poi crollare intorno a mezzogiorno, quando l'ipofisi comincia a produrre piccola quantità di melatonina e il sonno chiama.



L'ORA DEL DENTISTA, LE 14.00. L'Associazione dentisti inglesi raccomanda quest'orario perché, per ragioni ancora da capire, l'effetto di un'eventuale anestesia dura 3 volte di più se la somministrazione avviene nel primo pomeriggio.



L'ORA DELLE FACCENDE DOMESTICHE, LE 15.13. È questo il momento del giorno per usare lo straccio, perché la coordinazione mani-occhi raggiunge la sua massima performance e il picco pomeridiano di endorfine allevia eventuali dolori a chi si china per passare l'aspirapolvere. Parola di Michael Smolensky, autore di 'The Body Clock Guide To Better Health'.



L'ORA PIÙ SBAGLIATA PER FAR COLPO, LE 16.41. Pare che dalle 16 alle 18 la capacità di socializzare sia minima, pertanto è improbabile restare impressi a qualcuno in questa fascia oraria. La teoria è che dopo pranzo i livelli di energia crollino e con essi anche l'umore e la facoltà di pensiero. Fra le 4 di pomeriggio e le 6 di sera bisognerebbe anche evitare di avere colloqui di lavoro, perché le probabilità di essere assunti sono le più basse in assoluto, secondo un'indagine della Harvard Business School americana su 9 mila richieste d'impiego. A parità di curriculum, su 5 candidati valutati in orari diversi del giorno, veniva giudicato peggio quello che aveva fatto il colloqui per ultimo.



L'ORA DELLO SPORT, LE 17.44. Non è un caso che l'80% dei record olimpici venga battuto nel tardo pomeriggio. Secondo Smolensky, infatti, è il momento della giornata in cui le prestazioni fisiche sono migliori. Dalle 15 alle 18, inoltre, è inferiore il rischio di lesioni. E secondo uno studio newyorkese su 4.756 pazienti, i polmoni sono il 17,6% più performanti dopo le 5 di pomeriggio. I muscoli, infine, sono più riscaldati e quindi più flessibili e il pericolo di distorsioni è minimo.



L'ORA DELLA GRAVIDANZA, LE 18.25. Se si cerca un bambino, il momento migliore per avere un rapporto è quando si torna dal lavoro. Secondo uno studio italiano condotto dall'università di Modena, in questa fascia oraria gli spermatozoi maschili raggiungono il massimo dell'efficienza. Oltre il 75% degli uomini analizzati ha prodotto maggiori concentrazioni di gameti veloci (circa il 35% più alti) nelle prime ore della sera.



L'ORA DELLA CREATIVITÀ, LE 22.51. Anche se si ha l'impressione che la 'cali la palpebra', i problemi di più difficile soluzione è meglio cercare di risolverli a tarda sera. Uno studio su 400 studenti americani rivela infatti che più stanchi siamo, più la mente vaga e più diventiamo creativi. Questo è anche il momento migliore per memorizzare qualcosa sperando di ricordarla a lungo. Secondo Smolensky, «la memoria dipende dagli acidi nucleici il cui andamento segue ritmi circadiani con un picco massimo di notte».



L'ORA DELLA NASCITA, LE 4.36. Se si esaminassero le anagrafi di tutto il mondo, si scoprirebbe che la maggior parte dei bambini è nata dalle 3 alle 5 di mattina. Forse non è l'orario migliore per arrivare in ospedale, ma è in questo momento che il cervello e i muscoli sono più rilassati grazie a maggiori livelli di melatonina prodotti. Un antidoto naturale contro i dolori del parto.
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