Uccide la figlia di 19 anni investendola con l'auto: «Non accettava il suo fidanzato»

La ragazza si sarebbe intromessa in una lite tra il padre e il ragazzo. L'uomo in tutta risposta l'ha travolta con l'automobile facendo retromarcia per finirla.

Lauren e Nigel Malt
Lauren e Nigel Malt
di Alessia Strinati
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Martedì 19 Luglio 2022, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 19:30

Non accettava il fidanzato di sua figlia e l'ha uccisa. Nigel Malt, padre britannico di 44 anni ha ucciso sua figlia Lauren, di 19 anni, dopo che la ragazza si era intromessa in una lite tra lui e il suo fidanzato. L'uomo non accettava la relazione tra i due e vedendo le resistenze della figlia l'ha investita schiacciandola per due volte con la sua automobile. 

Oggi, dopo mesi, è arrivata la condanna definitiva per l'uomo. Il 44enne stava cercando di colpire il fidanzato della figlia con un piede di porco, così Lauren si è opposta e ha provato a difendere il ragazzo. L'uomo a quel punto sarebbe andato su tutte le furie, e, secondo la ricostruzione del tribunale, si è messo alla guida della sua auto fiondandosi a tutta velocità contro la 19enne.

Non solo. Nigel ha fatto retromarcia per uccide la figlia che, agonizzante, urlava di dolore.

Tutto è avvenuto sotto gli occhi del resto della famiglia, quasi minacciata dall'uomo a non chiamare la polizia. Successivamente Nigel ha preso il cadavere della figlia lo ha messo in macchina e lo ha portato nel negozio in cui lavorava l'ex moglie, nonché madre della ragazza. Già passato il 44enne aveva dato segni di squilibrio e di ira incontrollata. Pare proprio che la ex moglie - la madre della povera Lauren - si fosse separata da lui per questo motivo e che in passato lo avesse denunciato per aggressione ottenendo un semplice ordine restrittivo.

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