Alessandro Impagnatiello e i messaggi al cellulare di Giulia Tramontano dopo averla uccisa: «Baby dove sei? Ci stiamo preoccupando tutti»

L'omicida reo confesso scriveva gli sms per cercare di corroborare l'ipotesi che si fosse allontanata: «Dicci solo che sei fuggita in qualche paese lontano»

Alessandro Impagnatiello e i messaggi al cellulare di Giulia Tramontano dopo averla uccisa: «Baby dove sei? Ci stiamo preoccupando tutti»
di Marta Giusti
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Sabato 3 Giugno 2023, 09:21

«Baby dove sei? Ci stiamo preoccupando tutti». Domenica pomeriggio. Alessandro Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano la sera prima. Ma dal suo cellulare parte questo messaggio rivolto alla compagna. Un tentativo di depistaggio, ricostruirà l'inchiesta sull'omicidio.

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Alessandro e quei messaggi a Giulia dopo l'omicidio

Un ulteriore tassello che rientra negli elementi agli atti dell'inchiesta.

E il giorno dopo il killer insisteva, ancora con un messaggio: «Dicci solo che sei fuggita in qualche paese lontano». Una "strategia" che non ha retto a lungo. Alla fine Impagnatiello è stato inchiodato alle sue responsabilità. E l'altra donna che aveva una relazione con lui ha aggiunto particolari inquietanti sul modus operandi del 30enne. Mostrando agli inquirenti i messaggi che le arrivarono dal telefono di Giulia la sera dell'assassinio. «Ti ho mentito, lasciami in pace» recitava il testo dell'sms arrivato dopo che le due si erano incontrate e si erano confrontate anche sui «maltrattamenti psicologici» dell'uomo. Ma quel messaggio, in realtà, sarebbe stato Impagnatiello a mandarlo, perché Giulia era già morta. L'altra giovane si era anche già «preoccupata», ha riferito, perché lei non aveva risposto subito ad un suo whatsapp.

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L'ULTIMO MESSAGGIO DI GIULIA

La cronologia dell'omicidio di Giulia Tramontano è ricostruita anche dai messaggi che ha inviato poco prima della morte al suo compagno. Il 27 maggio scorso la Tramontano fissa l'appuntamento con l'altra ragazza frequentata da Impagnatiello, un incontro chiarificatore al bar Armani di Milano al quale avrebbe dovuto partecipare anche l'uomo. «Sono in metro. Ti avviso! Non ti muovere da la. Non ti muovere che non faccio doppia strada!», gli scrive alle 16.21 mentre sta raggiungendo il bar dove Impagnatiello lavora e dove ha conosciuto la sua amante. L'uomo però esce prima dal lavoro e all'appuntamento Giulia incontra solo l'altra donna. Alle 18.26 gli scrive di nuovo: «Sono curiosa di sapere cosa ti inventerai ora. E gran pezzo di m… che non sei altro, quella è casa MIA e tu non devi farci entrare nessuno, hai capito?!... Hai fallito nella vita. Due figli con 2 madri diverse...». Due minuti dopo: «Sto tornando a casa, fatti trovare». Dopo questo ultimo messaggio non risultano più invii da parte del cellulare di Giulia verso l'utenza dell'indagato, ma sono invece presenti numerosissimi messaggi inviati dallo stesso all'utenza della vittima, tutti senza risposta. Uno dei tanti di quei tentativi di depistaggio falliti.

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