Militare uccide l'amica a colpi di pistola nel piazzale del supermercato: fermato un 42enne

Cuneo, uccide una donna a colpi di pistola nel piazzale del supermercato a Cuneo
Cuneo, uccide una donna a colpi di pistola nel piazzale del supermercato a Cuneo
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Venerdì 22 Maggio 2020, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 09:23
CUNEO - Uccisa su un'auto a colpi di pistola, nel parcheggio di un supermercato alla periferia di Cuneo. È morta così Mihaela Apostolides, 44 anni, originaria di Bucarest, in Romania, ma da qualche anno residente a Saluzzo (Cuneo). La polizia l'ha trovata riversa nel sangue sul sedile del passeggero di una Fiat Panda bianca.

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Accanto all'auto, in stato confusionale, Francesco Borgheresi, 42 anni, originario di Firenze ma residente a Pinerolo (Torino). È stato l'uomo, una mano ferita per la quale è stato trasportato all'ospedale e operato, a chiamare il 112 e ad attendere le volanti, che l'hanno fermato. Dai primi accertamenti degli investigatori, si tratterebbe di un delitto passionale, anche se del rapporto tra i due si sa ancora poco. Di certo, al momento, c'è che lei, disoccupata, e lui, militare ma non di stanza in Piemonte, si conoscevano da almeno due anni, da quando cioè erano stati fermati insieme, per un controllo, nel Cuneese. Da allora nient'altro, per ora, che aiuti a far luce su questo femminicidio, il primo in Piemonte da quando le misure per il contenimento del coronavirus sono state allentate. Con la polizia e gli esperti della scientifica sul luogo del delitto è arrivato anche il pm Alberto Braghin. Toccherà al magistrato interrogare il fermato e cercare di far luce sul delitto.

A sparare è stata una pistola di piccolo calibro, acquistata a Firenze e regolarmente detenuta dall'uomo, il porto d'armi trovato a bordo dell'auto in cui si è consumato il delitto.
Almeno quattro i colpi esplosi, due dei quali hanno centrato la vittima al petto. Senza lasciarle scampo. Era pomeriggio e nella zona i colpi di pistola sono stati sentiti chiaramente. Diverse le chiamate ricevute al 112, compresa quella di Borgheresi, che ha vagato nel piazzale del parcheggio fino all'arrivo della polizia. Sarà dunque l'uomo, non appena le sue condizioni lo consentiranno, a chiarire che cosa sia accaduto in quell'auto e perché abbia sparato e ucciso.
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