Ilenia Fabbri, la lettera dell'ex marito alla figlia: «Ho sbagliato, dovrò pagare». E lei ora vuole incontrarlo

Ilenia Fabbri, la lettera di Nanni alla figlia: «Ho sbagliato, dovrò pagare». E lei ora vuole incontrarlo
Ilenia Fabbri, la lettera di Nanni alla figlia: «Ho sbagliato, dovrò pagare». E lei ora vuole incontrarlo
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Venerdì 12 Marzo 2021, 10:22

Il 54enne Claudio Nanni, ex marito di Ilenia Fabbri e accusato di essere il mandante del suo omicidio, ha scritto una lettera dal carcere alla figlia 21enne Arianna, e quest'ultima lo vuole incontrare: la ragazza ha contattato un legale (l'avvocato Veronica Valeriani) per avviare l'iter di richiesta colloquio in cella. Nella lettera il papà della giovane afferma di aver commesso un errore e di dover pagare. Ilenia, 46 anni, è stata uccisa lo scorso 6 febbraio in casa sua a Faenza (Ravenna), sgozzata con un coltello da cucina.

Sul fronte indagini intanto mercoledì la polizia Scientifica di Bologna, su delega del Pm Angela Scorza titolare del fascicolo, come anticipato dalla stampa locale, ha avviato gli accertamenti dattiloscopici sui 2.200 euro circa trovati al sicario reo confesso, al momento del suo arresto nella sua abitazione del Reggiano.

Oggi inoltre a Roma sempre la Scientifica avvierà gli esami sul materiale isolato nell'appartamento del delitto di via Corbara a Faenza e sulla Toyota Yaris in uso al Barbieri anche la mattina dell'omicidio.

La lettera ad Arianna

La lettera, il cui testo integrale è stato pubblicato oggi dalla stampa locale, era stata inviata venerdì, cioè prima degli interrogatori di garanzia di lunedì. Vi si legge: «Arianna, come ti avranno detto i miei avvocati, le cose sono andate diversamente da come dovevano andare. In ogni caso ho commesso un errore e dovrò pagare. Il non poterti più vedere o per anni o x sempre, per quanto ti AMO, in questo momento non mi dà la forza di vivere più. In più dovresti provare odio nei miei confronti e questo mi butta ancora più giù. Per questo provo vergogna nel parlare e farmi vedere da tutti, ma soprattutto da te. Non ci sono parole per chiederti scusa e penso che la cosa migliore sia scomparire. LA ZIA CRISTI e lo ZIO DINO ti seguiranno x ogni cosa. Nonostante tutto il MIO AMORE X TE È GRANDE».

Nessun ricorso al tribunale della libertà

Per l'omicidio, oltre a Nanni, è finito in manette il presunto esecutore materiale, il 53enne Pierluigi Barbieri, che ha confessato affermando di averla uccisa in cambio di 20mila euro e un'auto: versione che Nanni nega, sostenendo di avergli chiesto solo di spaventarla in cambio di duemila euro. Intanto alla vigilia della scadenza dei termini, i due arrestati non hanno presentato ricorso al Tribunale della Libertà. Per Barbieri a breve potrebbe profilarsi un interrogatorio in Procura per definire i dettagli della confessione già resa lunedì scorso nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip Corrado Schiaretti.

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