Spinea: uccide l'ex moglie e il nuovo compagno a coltellate, poi si toglie la vita. La tragedia scoperta dalla figlia

Entrambe le vittime, lei Mynevere Karabollaj, 37 anni e lui Flonino Merkuri 23 anni, sono albanesi

Spinea: uccide l'ex moglie e il nuovo compagno a coltellate, poi si toglie la vita. La tragedia scoperta dalla figlia
Spinea: uccide l'ex moglie e il nuovo compagno a coltellate, poi si toglie la vita. La tragedia scoperta dalla figlia
di Davide Tamiello
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Lunedì 21 Novembre 2022, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 13:34

SPINEA - Duplice omicidio e suicidio a Spinea, nel veneziano, le vittime sono una donna e un uomo, Mynevere Karabollaj e Flonino Merkuri, trovati morti in in una casetta bifamiliare in via Leopardi, una piccola strada in una zona residenziale non lontana da via Roma.

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La drammatica scoperta è stata fatta nella tarda serata di domenica 20 novembre 2022.

I carabinieri sono intervenuti sul posto intorno alle 22, dopo l'allarme lanciato dalla figlia della donna. La giovane era rientrata dopo una serata trascorsa in discoteca con gli amici ed era preoccupata perché la mamma non rispondeva alle sue telefonate. E' quindi entrata nel garage di casa dove ha trovato il compagno della mamma assassinato e sotto choc si è allontanata e ha chiamato i carabinieri. Purtroppo ancora non sapeva che anche la mamma aveva fatto la stessa tragica fine, colpita dalla mano assassina del suo papà: era infatti già morta al primo piano dell'abitazione.

Spinea, chi sono le vittime

 

Le due vittime vivevano insieme e sono entrambi morti accoltellati. In casa i carabinieri hanno trovato un’arma da fuoco e un coltello. Entrambe le vittime, lei Mynevere Karabollaj, 37 anni (Vera Myrtaj il nome da nubile) e lui Flonino Merkuri 23 anni, sono albanesi. Il killer suicida in azienda, è l'ex marito della vittima Killer, il 40enne Viron Karabollaj, l’omicida trovato morto in nel capannone di un'azienda di Chirignago, in via Oriago, nella mattina di lunedì 21 novembre, l'uomo lavorava nella ditta dove è stato scoperto il cadavere. Secondo gli inquirenti l'omicida è l'ex marito della donna, del quale ancora non si conoscono le generalità. Davanti al capannone ci sono alcune abitazioni, dalle finestre delle case i residenti hanno visto stamani arrivare le pattuglie.

Lei trovata morta al primo piano, lui in garage

Come già detto, entrambe le vittime sono morte accoltellate ma, mentre la donna è stata trovata senza vita al primo piano di casa, il giovane è stato trovato morto in garage, sul suo corpo ci sarebbero segni di colluttazione. L'allarme dato dalla figlia: «Non riesco a trovare mia mamma». La figlia della donna, che ha due bambine avute con l'ex marito, nel pomeriggio aveva parlato con la madre che, quindi, era ancora viva. La ragazza è tornata a casa dopo una serata in discoteca con gli amici, aveva provato a contattare la madre nel corso della serata senza mai riuscirci, per questo era molto preoccupata. Entrando nel garage si è trovata davanti il cadavere del compagno della mamma, a questo punto si è allontanata sotto choc e ha avvertito i carabinieri, senza sapere che la madre era senza vita al primo piano.

IL PRECEDENTE

Pochi mesi fa sempre a Spinea un altro omicidio: a fine settembre Alexandru Ianosi, 35 anni, romeno, saldatore della Piping System di Mirano, ha ucciso a coltellate la sua compagna Lilia Patranjel nel salotto del loro appartamento in via Mantegna, nel quartiere Graspo de Ua. Quel’omicidio pare sia stato commesso attorno a mezzanotte e mezza, ora in cui alcuni condòmini avrebbero sentito urla e quindi chiamato i carabinieri: una segnalazione per rumori molesti e schiamazzi a cui i militari avrebbero risposto inviando sul posto una pattuglia; in quel momento, però, i rumori erano finiti e i militari se ne erano andati: è possibile che a quel punto l’uomo avesse già ucciso, quindi, la compagna. Alexandru aveva riferito di essere svenuto subito dopo l’omicidio e di aver chiamato le forze dell’ordine al suo risveglio, intorno alle 5 del mattino.

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