Un nuovo video choc arriva dall'America. Un afroamericano di 30 anni con disturbi mentali che correva nudo per strada a Rochester, sobborgo alle porte di New York, è morto asfissiato dopo che gli agenti che lo avevano fermato lo hanno ammanettato mettendogli poi un cappuccio e premendo il suo viso sull'asfalto per almeno due minuti. La morte è sopravvenuta sette giorni dopo in ospedale, dove l'uomo era stato ricoverato in fin di vita. L'episodio risale al 30 marzo, ma solo ora la famiglia ha diffuso le immagini.
A Black man died of suffocation in Rochester, N.Y., after police officers who were taking him into custody put a hood over his head and then pressed his face into the pavement for 2 minutes.
Police body camera footage is very disturbing.https://t.co/5xnEu9Kakh— Cliff Levy (@cliffordlevy) September 3, 2020
La vittima si chiamava Daniel Prude, 30 anni, originario di Chicago. Era appena arrivato a Rochester per una visita con la sua famiglia. La polizia è intervenuta dopo che il fratello Joe ha chiamato il numero di emergenza 911 per denunciare la scomparsa del fratello dall'abitazione in cui si trovavano, spiegando che Daniel soffriva di disturbi mentali. Il video mostra l'uomo correre svestito per strada, ma quando i poliziotti intervenuti gli ordinano di mettersi a terra obbedisce e mette le sue mani dietro la nuca.
Appare però molto agitato e urla mentre lo ammanettano.