Neve, allerta meteo al nord da Parma al Veneto e Piemonte

Neve, allerta meteo al nord da Parma al Veneto e Piemonte
Neve, allerta meteo al nord da Parma al Veneto e Piemonte
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 09:59

Prime nevicate in Nord Italia, anche in pianura. Sta nevicando tra Parma e Piacenza, e sull'autostrada A13 Bologna-Padova.

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Il capoluogo emiliano difficilmente si imbiancherà, ma le previsioni non lo escludono del tutto in serata. Neve copiosa sull'Appennino emiliano dove già a quote collinari la coltre bianca supera i 10cm. 

Nevica in Veneto stamane un pò su tutta la pianura, ad eccezione di Venezia, dove piove e il Mose è stato attivato. Il Mose è stato sollevato per proteggere la città dall'acqua alta che in mare raggiungerà una massima di circa 120 centimetri - previsione rivista rispetto agli iniziali 130 - verso le 10.45. Con il sistema sollevato attualmente, spiega il Centro maree del Comune, il livello dell'acqua è di 107 cm oltre le dighe, i 60 invece nella laguna interna, ovvero la minima toccata verso le 5, e la città storica è quindi all'asciutto. Più importante il fenomeno a Chioggia, dato che soffia vento di bora, non di scirocco: oltre le barriere del Mose il mare è a 111 cm, in città il livello è a 90 cm.

La precipitazione nevosa in Veneto è un pò più intensa nelle province di Verona e Vicenza. La nevicata è iniziata nelle ore centrali della notte e all'alba molte città mostravano già un leggero strato bianco. Verso il mattino i fiocchi si sono tramutati in nevischio, e sulle strade la neve si sta sciogliendo. Nessun problema per il traffico. Autostrade e arterie principali, segnala la Polstrada, sono tutte transitabili, grazie all'entrata in funzione di mezzi spazzaneve e spargisale. (Foto e tweet dai Colli Euganei)

Debolissima nevicata anche a Milano. Prove generali di prima neve questa mattina, dove in vari quartieri i cittadini si sono svegliati con una debole nevicata, che non ha attaccato al suolo.

In centro, in zona Ovest e Sud Ovest, dal cielo sono scesi i primi fiocchi con grande felicità dei bambini di elementari e prima media che si recavano a scuola. Il meteo prevede, tra oggi e venerdì, altre leggere nevicate, soprattutto al mattino, ma per la neve vera bisognerà aspettare.

Nevica a bassa quota anche in Piemonte, dove l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) ha emesso una allerta gialla per le zone meridionali della regione. La bassa pressione, in discesa dalla Danimarca, ha portato da ieri a un peggioramento del tempo, di stampo invernale, con la quota neve che nel corso della notte è scesa fino al livello della pianura. Le nevicate più consistenti in provincia di Cuneo, 15-20 centimetri a Borgo San Dalmazzo, 10 ad Alba. Imbiancata anche Cuneo città. Fiocchi bianchi anche nelle province di Asti, Torino, Alessandria. In calo le temperature, già dal pomeriggio è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni, con un temporaneo miglioramento da domani associato però a gelate al primo mattino.

Cosa dicono le previsioni  

Le previsioni di Meteo.it dicono che i fenomeni sono in peggioramento. Nel corso della mattinata e fino al pomeriggio continuerà a cadere la neve localmente a quote pianeggianti sul Piemonte, Lombardia centro-meridionale ed Emilia oltre che sulle rispettive aree montuose. Sul resto delle regioni settentrionali il meteo si manterrà comunque grigio con piovaschi sparsi. Col passare delle ore si attende  una fase di maltempo piuttosto marcata al Centro e su parte del Sud Italia soprattutto sul lato tirrenico con forti piogge e locali nubifragi tra il Lazio e la Campania. Pure Roma potrà essere interessata da forti ed abbondanti precipitazioni che insisteranno fino alla serata quando saranno coinvolte altresì l'Abruzzo, il Molise, la Calabria ionica, la Sicilia e la Puglia. Nel contempo, sempre in serata, il maltempo comincerà ad attenuarsi al Nord a partire dai settori occidentali. Vi segnaliamo inoltre che sulla base dei fenomeni previsti e in atto, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata Mercoledì 2 dicembre, allerta arancione su gran parte di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Valutata allerta gialla invece sui restanti settori delle quattro regioni, sull’Umbria, su parte di Basilicata e Sicilia.

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