MILANO - Mondo dell'arte in lutto per la morte di Sylvano Bussotti. Il celebre compositore e artista a 360 gradi è scomparso ieri a pochi giorni dal suo 90° compleanno che avrebbe festeggiato il 1° ottobre. A darne notizia il coniuge Rocco Quaglia, la nipote Michela e le rispettive famiglie. Bussotti, nato a Firenze, da circa un paio di mesi era in cura in una residenza per anziani di Milano.
Firenze, la sua città, si stava preparando a festeggiare il compositore con cinque giorni dedicati alla sua vasta produzione artistica, pensati per omaggiare la figura dell'artista, ma anche dell'uomo. L'evento dal titolo "90Bussotti. Ascolti e visioni su Sylvano Bussotti", in programma da domani fino al 25 settembre, nell'ambito dell'Estate Fiorentina, spiegano gli organizzatori, si terrà ugualmente, a questo punto, per celebrarne la memoria.
Fin da giovanissimo inizia a suonare il violino, spinto da una famiglia di artisti. Si iscrive al Conservatorio di Firenze ma, a causa dello scoppio della guerra, deve interrompere gli studi che completerà poi da autodidatta.
La sua attività di compositore gli vale il Premio SIMC (Società Internazionale di Musica Contemporanea) vinto tre volte: nel 1961, 1963 e 1965. Nel 1967 viene insignito presso la "Tavola all'Amelia" del Premio Boscarato in occasione della Biennale di Venezia. Nel 1979 vince il premio Psacaropulo a Torino.
Non solo musica: Bussotti è stato anche un pittore, poeta, romanziere, regista teatrale e cinematografico, attore, cantante, scenografo e costumista. Un artista davvero a 360 gradi.