TREVISO - Un malore improvviso e fatale mentre si sottoponeva ad una Tac propedeutico ad un'operazione chirurgica per l'asportazione di un carcinoma al colon.
È morto così Evaristo Grassato, trevigiano di 73 anni, per sedici carrozziere e poi ferroviere fino alla pensione.
La tragedia si è consumata poco dopo le 12 di mercoledì al San Camillo. L'esame era cominciato da una decina di minuti quando l'uomo ha cominciato a lamentare un malessere. «Non respiro più, non respiro più»: avrebbe detto con un filo di voce. I medici sono subito intervenuti e per almeno un'ora hanno cercato di rianimarlo.
Purtroppo per il 73enne, nonostante i tentativi di far ripartire il suo cuore, non c'è stato nulla da fare. Come spiegarsi una morte così improvvisa durante un normalissimo esame? Del caso si è occupato anche l'anatomopatologo Alberto Furlanetto che giovedì ha effettuato l'autopsia sul corpo del 73enne. La causa della morte del pensionato sarebbero da ricondurre, pare, ad un'ischemia.
Dramma sul lettino della Tac
"Non respiro più". E muore
di Nicola Cendron
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Domenica 6 Settembre 2015, 17:38 - Ultimo aggiornamento:
7 Settembre, 11:06
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