Dopo essersi sottoposto ad un trapianto al cuore al Gallucci di Padova atteso da mesi ed essere rimasto sotto i ferri oltre 15 ore, giovedì pomeriggio il suo cuore non ha retto a causa di complicazioni, non riprendendo mai conoscenza.
La perdita
L’intera comunità di Villa del Conte (Padova) piange Emanuele Caccaro, 47 anni, sposato con Barbara e padre di 4 figli, Adele e Beatrice di 14 anni e Sofia e Antonio di 12 anni, venuti al mondo con due parti gemellari.
L’uomo che abitava in via dei Carabinieri al civico 13 a Villa del Conte, lascia i genitori Anna e Ottorino, i fratelli Alessandro e Caterina e tanti amici: Caccaro era molto conosciuto in paese in quanto era generoso e dava una mano a tutti.
«Il suo cuore era ormai stanco e non ce la faceva più. All’una di notte - racconta ancora sconvolta dalla morte del cognato la signora Tiziana - l’ambulanza era andata a prenderlo a casa per accompagnarlo all’ospedale di Padova. L’operazione è stata lunghissima ed è durata oltre 15 ore. L’intervento è riuscito ma il cuore, purtroppo, non ha retto». Emanuele Caccaro, il ragazzo dal cuore fragile, è stato un esempio per molti in paese per come ha convissuto con la malattia: «Oltre ad essere un bravo ragazzo sotto ogni profilo - racconta Tiziana Facco - Emanuele è stato un coraggioso nelle avversità. Era lui che consolava e infondeva ottimismo a chi lo circondava. Era un uomo allegro, lo abbiamo sempre visto con un sorriso, anche nei momenti più difficili, con un pensiero amorevole e speciale nei confronti della moglie e dei suoi quattro bambini».
Il ricordo
La comunità Comitense è sotto choc: portavoce di una notizia che ha sconvolto tutti è la sindaca Antonella Argenti: «Emanuele è tornato tra le braccia del Padre e di lui conservo il ricordo più vero, di una persona umile, gentile , buona, onesta e innamorato della sua famiglia e della vita - ha detto la prima cittadina di Villa del Conte -. Qualche settimana fa avevo avuto modo di incontrare lui e la moglie: sono davvero persone speciali e molto dignitose. Pur avendo il mio cellulare, hanno chiesto alla segreteria del comune per avere un appuntamento, testimonianza di una correttezza e di un rispetto ammirevole. Sono personalmente legata a questa meravigliosa famiglia. Ora collaboro anche con un figlio Antonio, che è membro del consiglio comunale dei ragazzi. Li ho conosciuti tutti bene e per questo la morte di Emanuele, per me, è ancora più dolorosa». "Dove solo i puri possono arrivare. Ora il tuo cuore batte libero”. Lunedì alle 15 nella chiesa di Villa Del Conte si svolgerà il funerale.