Morto dopo 15 ore di intervento per il trapianto di cuore: papà Emanuele lascia 4 figli

L’intera comunità di Villa del Conte piange Emanuele Caccaro, 47 anni, sposato con Barbara e padre di 4 figli

Trapianto di cuore, 15 ore d'intervento non bastano: Emanuele muore a 47 anni, lascia 4 figli
Trapianto di cuore, 15 ore d'intervento non bastano: Emanuele muore a 47 anni, lascia 4 figli
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Sabato 4 Febbraio 2023, 17:13

Dopo essersi sottoposto ad un trapianto al cuore al Gallucci di Padova atteso da mesi ed essere rimasto sotto i ferri oltre 15 ore, giovedì pomeriggio il suo cuore non ha retto a causa di complicazioni, non riprendendo mai conoscenza.

La perdita

L’intera comunità di Villa del Conte (Padova) piange Emanuele Caccaro, 47 anni, sposato con Barbara e padre di 4 figli, Adele e Beatrice di 14 anni e Sofia e Antonio di 12 anni, venuti al mondo con due parti gemellari.

L’uomo che abitava in via dei Carabinieri al civico 13 a Villa del Conte, lascia i genitori Anna e Ottorino, i fratelli Alessandro e Caterina e tanti amici: Caccaro era molto conosciuto in paese in quanto era generoso e dava una mano a tutti.

In queste ore la famiglia sta ricevendo centinaia di messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Emanuele lavorava come impiegato tecnico all’azienda “La meccanica” di Cittadella. La malattia La sua vita non è mai stata in discesa come racconta la cognata Tiziana Facco: «Siamo frastornati per quello che è successo - ammette la signora Tiziana al telefono -. Mio cognato è nato con una cardiopatia. Fin da bambino il suo cuore gli ha dato dei problemi. Negli anni ha ricevuto dei pacemaker ed è entrato e uscito tantissime volte dagli ospedali. Una vita, la sua, scandita da ricoveri e da lunghi e periodici controlli. Ha subito 17 interventi superando momenti molto difficili tanto da essere inserito nella lista per ricevere un trapianto di cuore qualche mese fa. Mercoledì scorso, finalmente, era arrivato il tanto sospirato giorno. Mio cognato era consapevole del rischio che correva ma era determinato a “darsi una chance” per migliorare la propria qualità di vita».

«Il suo cuore era ormai stanco e non ce la faceva più. All’una di notte - racconta ancora sconvolta dalla morte del cognato la signora Tiziana - l’ambulanza era andata a prenderlo a casa per accompagnarlo all’ospedale di Padova. L’operazione è stata lunghissima ed è durata oltre 15 ore. L’intervento è riuscito ma il cuore, purtroppo, non ha retto». Emanuele Caccaro, il ragazzo dal cuore fragile, è stato un esempio per molti in paese per come ha convissuto con la malattia: «Oltre ad essere un bravo ragazzo sotto ogni profilo - racconta Tiziana Facco - Emanuele è stato un coraggioso nelle avversità. Era lui che consolava e infondeva ottimismo a chi lo circondava. Era un uomo allegro, lo abbiamo sempre visto con un sorriso, anche nei momenti più difficili, con un pensiero amorevole e speciale nei confronti della moglie e dei suoi quattro bambini».

Il ricordo

La comunità Comitense è sotto choc: portavoce di una notizia che ha sconvolto tutti è la sindaca Antonella Argenti: «Emanuele è tornato tra le braccia del Padre e di lui conservo il ricordo più vero, di una persona umile, gentile , buona, onesta e innamorato della sua famiglia e della vita - ha detto la prima cittadina di Villa del Conte -. Qualche settimana fa avevo avuto modo di incontrare lui e la moglie: sono davvero persone speciali e molto dignitose. Pur avendo il mio cellulare, hanno chiesto alla segreteria del comune per avere un appuntamento, testimonianza di una correttezza e di un rispetto ammirevole. Sono personalmente legata a questa meravigliosa famiglia. Ora collaboro anche con un figlio Antonio, che è membro del consiglio comunale dei ragazzi. Li ho conosciuti tutti bene e per questo la morte di Emanuele, per me, è ancora più dolorosa». "Dove solo i puri possono arrivare. Ora il tuo cuore batte libero”. Lunedì alle 15 nella chiesa di Villa Del Conte si svolgerà il funerale.

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