Trovato morto a 30 anni, nell'auto aveva i regali di Natale mai consegnati

Trovato morto in auto a 30 anni, vicino ai regali mai consegnati
Trovato morto in auto a 30 anni, vicino ai regali mai consegnati
di Tito Di Persio
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 09:16

Ragazzo di 30 anni trovato senza vita dentro la sua auto piena di pacchi regalo, sul lungomare Guglielmo Marconi ad Alba Adriatica. Si chiamava Mattia Micomonaco ed era originario di Chieti. L'altro ieri i genitori hanno presentato una denuncia di scomparsa. La vigilia di Natale aveva ottenuto un permesso premio da una comunità di San Benedetto, dove stava scontando un beneficio penitenziario, per passare le feste con i suoi cari, ma non è mai tornato a casa.

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Ad allertare i soccorsi ieri pomeriggio, poco dopo le 17, una donna che stava passeggiando: ha notato tra la nebbia il capo di una persona chino in avanti, all'interno di un'Alfa 147 grigia.

Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. Siccome il ragazzo si era chiuso dentro, sono stati chiamati i vigili del fuoco per far aprire lo sportello. Una volta scardinata la portiera il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo per tutti i rilievi del caso e per contenere i curiosi anche i carabinieri della locale compagnia che hanno transennato con il nastro la zona. Sul corpo del giovane non sono stati trovati segni di violenza, quindi la probabile causa del decesso potrebbe essere riconducibile a un malore o qualche sostanza ingerita. Durante la perquisizione dell'auto e personale non è stata rinvenuta nessuna sostanza stupefacente.

Da ulteriori accertamenti da parte dei militari è emerso che il 30enne stava scontando un beneficio penitenziario in una comunità di San Benedetto. Il 24 dicembre aveva ottenuto un permesso premio per passare le feste natalizie con i suoi cari ma non è mai tornato a casa. Al momento sono tanti gli interrogativi da sciogliere a partire dai rapporti con i familiari: aveva avvertito i genitori del suo ritorno la vigilia di Natale o voleva fargli una sorpresa? Cosa gli ha impedito il rientro a Chieti se già aveva comperato tutti i doni? Con chi e dove ha trascorso questi quattro giorni? In tarda serata il medico legale ha fatto un'ispezione cadaverica per cercare di risalire all'ora del decesso. Anche se sulla vicenda c'è il massimo riserbo sembrerebbe che la sua morte risalirebbe a ieri mattina presto o addirittura il giorno prima. Sono tutte risposte che arriveranno dall'esame irripetibile dell'autopsia, subito disposta dal pm di turno che ordina il sequestro della macchina e il trasferimento della salma all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo. Lo stesso pm già in mattinata nominerà l'anatomopatologo.

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