Morte di Eleonora e chemio rifiutata
il pm chiede condanna dei genitori

Eleonora Bottaro
Eleonora Bottaro
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Giovedì 20 Giugno 2019, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 12:34
PADOVA - Al processo di appello in corso a Padova per la morte di Eleonora Bottaro, la 18enne di Bagnoli malata di leucemia morta nell'agosto del 2016 per aver rifiutato la chemioterapia, il pubblico ministero Sanzari ha chiesto oggi la condanna dei genitori, Lino e Rita Bottaro ad una pena di due anni di reclusione ciascuno per il reato di omicidio colposo. In giornata la replica della difesa. Per i genitori continua il calvario: erano stati prosciolti in primo grado nel novenbre 2017, l'Appello in corso è stato richiesto dalla Procura di Padova.

Secondo la Procura, i genitori hanno costantemente impedito alla ragazza di essere liberamente informata e di fare le proprie scelte in maniera consapevole e libera. «Eleonora - ha spiegato Sanzari in aula - si sentiva nelle mani del padre, il quale decideva ogni terapia, precludendole l'unica che le avrebbe potuto salvare la vita. Eleonora - ha aggiunto il pm - fino a pochi giorni prima di morire, era convinta di guarire, di compiere i suoi 18 anni e di poter andare in vacanza al mare».
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