Fa impressione perchè aveva solo 16 anni, Julie A. è la più giovane vittima del coronavirus in Europa ed era francese, viveva a Parigi. Ed è una conferma: nessuno è immune dal virus, nemmeno i più giovani. La storia di Julie, una ragazza sanissima, senza altre malattie, lo dice a chiare lettere. Il Paese guidato da Macron sta pagando un tributo salatissimo all'epidemia di coronavirus: 365 decessi registrati in 24 2ore e, ora, per la prima volta un'adolescente di 16 anni dell' Ile-de-France, che è andata ad aggravare ulteriormente un bilancio già grave. La morte della ragazza è stata annunciata giovedì sera il direttore generale dell'ospedale Santé Jérôme Salomon. All'estero sono alle prese con la stessa emergenza che l'Italia sta affrontando da oltre un mese.
Anche questa ragazza, come tantissime vittime del coronavirus, non ha potuto avere una degna sepoltura. Lo choc che stanno vivendo i suoi genitori è comune a tante famiglie in questo momento. Sabine, la mamma di Julie si è sfogata con il quotidiano Ouest-France e l'agenzia AFP raggiunta telefonicamente nella periferia pargina dove vive. Ha parlato di «impossibilità di andare avanti dopo questa perdita», di senso della vita e della «costrizione a dover continuare la propria».
Coronavirus, Julie morta a 16 anni a Parigi: è la vittima europea più giovane
di Stefania Piras
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Venerdì 27 Marzo 2020, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 20:41
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