Ragazza di 18 anni morta dopo una festa con gli amici. «Mix di alcol e farmaci»

Nonostante il trasporto d'urgenza in ospedale, è morta per arresto cardiocircolatorio

Monza, diciottenne trovata morta in casa dopo una festa. «Ipotesi mix alcol e farmaci»
Monza, diciottenne trovata morta in casa dopo una festa. «Ipotesi mix alcol e farmaci»
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Sabato 11 Marzo 2023, 15:05

Ragazza di 18 anni trovata morta dopo aver trascorso una serata a casa di amici a Monza. La Polizia di Stato sta indagando sul decesso della giovane. Secondo la Questura, ha probabilmente assunto alcol e farmaci.

Le cause della morte

L'allarme è scattato lunedì mattina, 6 marzo, quando la ragazza è stata trovata priva di conoscenza nel letto, da una delle sue amiche e dal padre di lei. Nonostante il trasporto d'urgenza in ospedale, è morta per arresto cardiocircolatorio. Dalle indagini è emerso che aveva trascorso la serata in un'abitazione dove sono state trovate diverse bottiglie di alcolici, tra cui whisky. Disposto l'autopsia, eseguita ieri.

Ospedale San Gerardo

Il ricovero

La ragazza, soccorsa dal 118, è stata immediatamente trasportata all'ospedale San Gerardo dove è morta poco dopo.

Le indagini, coordinate dalla procura di Monza e affidate alla squadra mobile, hanno consentito agli agenti di accertare che la vittima aveva trascorso la serata in casa di amici, probabilmente assumendo elevate quantità di superalcolici e forse farmaci. Nell'abitazione i poliziotti hanno infatti trovato bottiglie di diversi alcolici, tra cui whisky. Ieri, venerdì 10 marzo, sul corpo della 18enne è stato eseguito l'esame autoptico, disposto dalla procura, mentre proseguono gli accertamenti della polizia.

 

Il Questore: "Ragazzi non autodistruggetevi"

«La mia riflessione ed il mio appello vai ai ragazzi affinché non buttino al vento la loro esistenza e non si autodristuggano». Queste le parole all'ANSA del Questore di Monza, Marco Odorisio, dopo la morte di una diciottenne monzese che sarebbe stata causata da un eccessivo consumo di alcol e, forse, anche di farmaci. «Anche a fronte di difficoltà e paure - ha aggiunto Odorisio - che si aprano, con le famiglie, con gli amici, con le persone a loro vicine, perché la vita è una ed ha un valore inestimabile».

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