Tenta di uccidere nel sonno la moglie
malata per non vederla più soffrire

Tenta di uccidere nel sonno la moglie malata con una coltellata al petto per non vederla più soffrire
Tenta di uccidere nel sonno la moglie malata con una coltellata al petto per non vederla più soffrire
di Elena Panarella
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Lunedì 24 Giugno 2019, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 16:57
ROMA - Una coltellata allo sterno per non vederla più soffrire e perché si sentiva esasperato. Così un 70enne ha tentato di uccidere all’alba la moglie 42enne, gravemente malata, in attesa di trapianto nel loro appartamento, in via della Primavera, Centocelle, a Roma. La donna era a letto e dormiva quando all’improvviso gli ha sferrato il colpo dritto al petto che fortunatamente per pochi centimetri non l’ha uccisa.

Dopo la coltellata, la donna, di origini niegeriane, ha fatto in tempo a raggiungere il pianerottolo e chiedere aiuto ai vicini, che hanno subito avvertito i carabinieri e il 118, prima di accasciarsi a terra in una pozza di sangue. Il pensionato è stato arrestato dagli investigatori della stazione Quadraro con l’accusa di tentato omicidio. «Ero stanco non ce la facevo più ad andare avanti così», ha provato a giustificarsi. «Andando avanti la situazione sarà sempre peggio». La donna è stata portata al Vannini, in prognosi riservata. Non si esclude che l’uomo dopo aver provato ad uccidere la moglie nelle sue intenzioni ci sarebbe stato il gesto estremo del suicidio.

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