MODENA - Rave a Modena, sarà una lunga giornata: con le prime luci del mattino le forze dell'ordine sembrano prepararsi a intervenire nel capannone abbandonato dove da sabato sera si tiene il Rave Party Witchtek, a due passi dall'uscita dell'autostrada, a Modena. Mentre il numero di pattuglie che presidia l'area aumenta, dentro e fuori il capannone il party e la musica proseguono ininterrotti e a tutto volume, mentre gli occupanti vanno e vengono.
All'interno, chi balla tra le luci al neon, chi si riposa dentro tende e camper parcheggiati nel capannone, chi è presente a se stesso e chi meno.
Già ieri mattina il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi aveva indicato la linea dura, dando mandato al prefetto di far liberare l'area e per studiare le misure da intraprendere si è riunito il comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Modena Alessandra Camporota. Il proprietario dello stabile, un privato, ieri aveva sporto denuncia contro l'occupazione abusiva. Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, aveva chiesto di «garantire nei tempi più rapidi possibili il ripristino della legalità, tutelando l'ordine pubblico e l'incolumità di tutte le persone »agendo senza forzature«, quindi, ma con determinazione e continuità».
LA TRATTATIVA - È cominciata una trattativa tra le forze dell'ordine e i partecipanti al rave che sta andando avanti da sabato sera in un capannone abbandonato in via Marino. Il tutto sta avvenendo all'esterno del capannone, dove si trovano almeno un centinaio di agenti, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza. Al momento all'interno dell'ex deposito non sono entrati agenti in divisa. Nel frattempo il party continua all'interno, ma il numero dei partecipanti sembra essere diminuito.