WASHINGTON - L'agenzia spaziale statunitense NASA sta monitorando dai satelliti una spaccatura lunga ben 70 chilometri, creatasi in Antartide, che in futuro potrebbe produrre un iceberg enorme e contribuire all'innalzamento del livello globale del mare. La crepa secondo l'agenzia ha una profondità di circa 500 metri.
La crepa potrebbe produrre un iceberg delle dimensioni del Delaware. Si trova nella porzione del continente antartico che si protende verso il Sud America. Gli scienziati pensano che sia un fenomeno legato ai cambiamenti climatici e al surriscaldamento globale, che rende le acque più calde.
#IceBridge measured a huge rift in Larsen C that could produce an iceberg roughly the size of Delaware. https://t.co/pwx4fMpreJ pic.twitter.com/3Jfuznfrck
— NASA ICE (@NASA_ICE) 2 dicembre 2016
Gli scienziati che partecipano alla missione Operation IceBridge della NASA, che ha lo scopo di misurare i cambiamenti nel ghiaccio polare e nel mare, hanno scoperto questa grandissima crepa il mese scorso.
Monitorare questi fenomeni è "estremamente importante per tutti noi, per tutta l'umanità, specialmente guardando al cambiamento climatico e ai suoi effetti sul mare" dicono dalla NASA.
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