Minaccia di far esplodere il palazzo
dopo il suicidio del figlio: indagato

La tragedia familiare aveva rischiato di trasformarsi in un dramma di proporzioni ben più ampie se non fossero arrivati per tempo vigili del fuoco e carabinieri. C.C., pensionato Asl dell’Aquila, accusato di aver minacciato di far esplodere la propria abitazione con 11 bombole di gas, dovrà rispondere del reato di danneggiamento a seguito di incendio. E’ quanto ha stabilito nei giorni scorsi il sostituto procuratore della Repubblica, Roberta D’Avolio, il quale nonostante la considerazione che l’anziano fosse stato improvvisamente proiettato in un cammino della propria esistenza senza uno dei tre figli, 35 anni, igienista morto suicida, non ha potuto non tenere conto del gesto sconsiderato dell’anziano che ha posto in essere un pericolo non di poco conto non solo per se stesso ma per i residenti del popoloso quartiere.