Milano, terrore al centro commerciale: squilibrato prende un coltello e colpisce clienti a caso. Un morto e 5 feriti

Milano choc, aggressione a coltellate al centro commerciale: ci sono feriti
Milano choc, aggressione a coltellate al centro commerciale: ci sono feriti
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 13:45

Aggressione choc a Milano al centro commerciale di Assago, in via Milanofiori: stando alle prime informazioni un uomo avrebbe accoltellato cinque persone. Il bilancio è di un morto, un dipendente Carrefour, e di quattro feriti. L'aggressione è avvenuta da parte di un uomo, un 46enne italiano, incensurato, che, secondo quanto riferito dai carabinieri, sarebbe stato bloccato. Secondo quanto riferito dagli investigatori, allo stato si esclude un atto terroristico. L'uomo era in cura da un anno per una forte crisi depressiva.

Il fermato è verosimilmente affetto da disturbi psichici, stando a quanto emerge dagli accertamenti dei carabinieri di Corsico, che al momento hanno escluso la matrice fondamentalista del gesto. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è entrato nel centro commerciale, ha preso un coltello dagli scaffali ed ha cominciato a colpire le prime persone nelle vicinanze, prima di essere fermato da alcuni clienti e consegnato ai carabinieri di Corsico (MI) subito intervenuti. 

Chi sono i sei feriti: uno è morto

Secondo l'aggiornamento diffuso da Areu, l'Agenzia regionale di emergenza e urgenza sono in totale sei i pazienti coinvolti nell'aggressione al centro commerciale Milanofiori di Assago (Mi): quattro di questi sono ospedalizzati in codice rosso, uno ospedalizzato in codice giallo e uno non ospedalizzato. Tre uomini, un 28 enne, un 40 enne e un 80 enne, sono stati portati in codice rosso rispettivamente all'ospedale Niguarda, al Policlinico e al Fatebenefratelli di Milano con ferite da arma da taglio al torace.

Una donna di 72 anni è stata trasportata al San Gerardo di Monza in codice giallo con una ferita di arma da taglio alla mano, mentre un'ultima donna di 81 anni è stata valutata, ma non ospedalizzata. Infine un maschio dell'età stimata di 30 anni ha riportato ferite da arma da taglio a torace e addome, è stato rinvenuto in arresto cardio circolatorio è stato trasportato con manovre di rianimazione in corso in codice Rosso all' Humanitas di Rozzano.

L'aggressione choc ad Assago

I feriti, le cui condizioni sono gravi, tanto da aver richiesto l'intervento dell'elisoccorso, sarebbero stati colpita da un'arma bianca, un coltello o un machete. Tra i feriti ci sarebbe anche il calciatore del Monza Pablo Mari. Secondo una prima ricostruzione l'uomo, un 46enne, sarebbe entrato nel supermercato del centro commerciale, avrebbe afferrato l'arma e avrebbe iniziato ad accoltellare passanti a caso. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, tre automediche e sei ambulanze. 

Carrefour: attivato sostegno psicologico

Carrefour Italia «esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell'aggressione e alle loro famiglie» presso l'Ipermercato di Assago.

L'azienda conferma che «si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell'ordine e per fermare l'aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso». Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie, precisa una nota. Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell'accaduto.

Una ragazza: «Gente scappava in lacrime»

«Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime», dice all'ANSA una ragazza che si trovava nel centro commerciale di Assago quando un uomo ha ferito cinque persone. «Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock» aggiunge la testimone. «Eravamo al bar e pensavamo si trattasse di uno scippo perché abbiamo visto dei ragazzi e una signora correre, poi abbiamo visto sempre più gente con facce sconvolte e abbiamo capito che era successo qualcosa di grave», riporta all'ANSA una giovane.

«A un certo punto - ricorda - la ragazza del bar ha iniziato a parlare di pistole quindi molto gentilmente, mentre tirava giù la serranda, ci ha nascoste perché nemmeno lei capiva cosa stava succedendo. Siamo rimaste nel retro del bar mentre vedevamo anche il resto della ristorazione chiudere nascondendo le persone dentro. Poi dopo circa 5 minuti è arrivata una commessa del Carrefour che aveva assistito alla prima aggressione, non parlava di armi ma solo di un pazzo. Era sconvolta e la ragazza del bar l'ha soccorsa». Poco dopo, «abbiamo visto gente scappare e siamo andate via anche noi, siamo uscite mentre dall'altoparlante del centro commerciale chiedevano l'intervento urgente di un medico e ci siamo allontanate il più velocemente possibile». Ora, «sapere che l'hanno preso ci mette tranquille e speriamo - conclude - che i feriti possano cavarsela».

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