Temperature africane, maggio mai così caldo dal 2003: ecco che estate sarà

Temperature africane, maggio mai così caldo dal 2003: ecco che estate sarà
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Giovedì 19 Maggio 2022, 15:23

Il mese in corso potrebbe essere il maggio più caldo della storia meteo italiana. I 35 gradi che si prevedono nel fine settimana in varie località potrebbero battere i record per le temperature più alte mai raggiunte nel mese di maggio in Italia. Se già a maggio cominciano a esserci temperature sopra i 30 gradi, la prima cosa che viene spontanea sperare è che il caldo torrido non abbia deciso anche quest’anno, come la famosa estate del 2003, di arrivare così presto. 

Certo, non sono i 51 gradi registrati in Pakistan e nemmeno i 40 di Marrakech dei giorni scorsi — normali in Marocco, ma non così presto —, si tratta però di un livello che ricorda molto da vicino quello toccato nelle nostre regioni nel 2003. E non sono ricordi piacevoli. Il maggio rovente del 2003 fu l’anticamera di un’estate caldissima che si potrebbe verificare anche quest’anno. L’anticiclone di maggio di 19 anni fa favorì la persistenza di valori termici elevati che si scatenarono poi in agosto. In Francia nel 2003 l’ondata di calore provocò almeno 15 mila vittime. Per l’Italia le statistiche indicano diverse migliaia di morti in più rispetto all’estate precedente. In seguito alla lunga estate calda del 2003, due anni dopo venne varato dal ministero della Salute il Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo con il monitoraggio a tre colori delle principali città.

Le previsioni in Italia

Secondo i meteorologi di 3bmeteo nelle prossime ore assisteremo a una escalation del caldo africano. I venti tesi di grecale che hanno iniziato a soffiare dalla sera di mercoledì e sono ancora attivi sulle regioni del Sud e parte del Centro-Nord, chiudono definitivamente la via dell'est annunciando un progressivo aumento della pressione. Ora l'anticiclone africano non avrà più rivali sul Mediterraneo centrale e con la complicità di una saccatura atlantica si rinforzerà ulteriormente. Temperature in quota molto elevate, prossime ai 25/26°C a 1500m risaliranno dall'entroterra algerino verso la Penisola Iberica dove nei prossimi giorni sono attese punte prossime ai 40°C, poi meno roventi raggiungeranno anche l'Italia. Le zone del nostro settore che saranno maggiormente penalizzate dal caldo saranno quelle più occidentali. In prima linea le regioni di nordovest e l'Emilia Romagna, poi le regioni centrali tirreniche, L'Umbria e la Sardegna. Farà molto caldo anche sul resto della Penisola, tra le regioni meridionali più penalizzate ci sarà la Puglia. Un bollettino pienamente estivo, degno del mese di Luglio che inverte completamente la rotta rispetto all'inizio del mese iniziato sotto tono. 

Caldo record in Europa

Sarà un caldo record per Temperasturemaggio sull'Europa centrale. Sempre secondo 3bmeteo il maggio 2022 resterà molto probabilmente negli annali della meteorologia sia per la Spagna che per la Francia.

Il caldo si fa già sentire parecchio soprattutto in Spagna con ben 37°C registrati nella giornata di mercoledì a Cordova (la norma ne vorrebbe 25°C). Ma Cordova non è stata l'unica città andalusa a segnare valori cosi elevati, gli fanno buona compagnia Granada con 37°C e Siviglia con 36°C. Caduti alcuni record mensili in Francia dove le massime hanno toccato i 35°C a Cap Ferret e i 34°C a Montelimar con 32/33°C diffusi su tutto il settore occidentale. Caldo anomalo anche a Parigi con una massima di 28°C e una minima di ben 20°C (probabilmente un record), la norma richiederebbe per la capitale francese una massima non oltre i 18°C e una minima di 10°C, siamo quindi almeno 10°C sopra la norma. Ma siamo solo all'inizio, le isoterme più calde devono ancora raggiungere sia la Spagna che la Francia centro occidentale quindi questi valori sono destinati a salire nell'arco dei prossimi giorni. Il culmine dell'ondata africana si avrà tra venerdì e il weekend quando in quota a 1500m le temperature potranno superare anche i 25/26°C. C'è quindi da aspettarsi un ulteriore ritocco al rialzo delle massime sia in Andalusia ma non solo, anche in Castiglia, nella regione di Madrid, in Murcia e nella regione Valenciana. Non escluse soprattutto a Cordova e Siviglia punte di 40°C ma anche la collinare Madrid potrebbe vedere punte di 37/38°C. Discorso analogo per una parte della Francia, soprattutto quella meridionale e segnatamente alla regione dei Pirenei, tutta l'Occitania, il Rodano e l'Aquitania. Qui sono attesi i valori più alti con probabili record storici.

Il record degli ultimi anni

Il più recente rapporto Onu dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) evidenzia come gli ultimi sette anni sono stati i più caldi di sempre. Quindi il picco previsto di 35 gradi nel weekend fa ancora più impressione. E allarma perché siamo solo in maggio. L’anno scorso in Sicilia si raggiunsero i 48,8 gradi, record europeo frantumato. Ma era agosto. 

Il rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO/OMM): nel suo “Stato del clima globale 2021” documenta livelli allarmanti per quattro indicatori chiave del cambiamento climatico oltre ad un costante deteriorarsi di altri parametri altrettanto importanti quali il buco dell’ozono, gli ecosistemi e la criosfera. Tutti danni al pianeta che si stanno manifestando con condizioni meteo sempre più estreme che causano ulteriori danni all’umanità in termini di incolumità, di sicurezza alimentare, costringendola a migrare.

Un circolo vizioso di distruzioni e deteriorarsi dello stato di salute del pianeta causato proprio dall’uomo, che ne è anche la prima vittima diretta e lo sarà sempre di più  se non dovesse attuare provvedimenti urgenti, cambiare stile di vita e sistema produttivo.  

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