Da Twitter al matrimonio 5 anni dopo
la favola d'amore di Vincenzo e Sabina

Da Twitter al matrimonio cinque anni dopo, la favola d'amore di Vincenzo e Sabina
Da Twitter al matrimonio cinque anni dopo, la favola d'amore di Vincenzo e Sabina
di Enrico Chillè
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Giovedì 30 Maggio 2019, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 16:15

Una storia d'amore nata su Twitter, proseguita su e giù per l'Italia nonostante le avversità e culminata, cinque anni dopo, col matrimonio. Quelle di Vincenzo e Sabina, 29 e 27 anni, sono state delle vere e proprie nozze social. Tutto è iniziato con un tweet, il 'follow' reciproco e una grande intesa scoperta grazie ai messaggi diretti su Twitter.
 

 


L'incredibile storia di questi due ragazzi inizia nel 2014. Vincenzo, originario di Scalea (Cosenza), si era trasferito da poco a Torino, dove era giunto da Milano. Nel capoluogo lombardo Vincenzo si era iscritto all'università, senza tuttavia terminare gli studi, e nel capoluogo piemontese aveva iniziato a svolgere dei lavoretti saltuari. «Ci siamo incrociati per puro caso su Twitter: entrambi eravamo tornati single da poco tempo, ma avevamo voglia di fare nuove conoscenze sui social, lontano dai soliti giri d'amicizie del paesino», racconta Vincenzo a Leggo. Galeotto fu un tweet con una citazione di J-Ax, che portò Vincenzo a 'scoprire' su Twitter Sabina, all'epoca 22enne. La ragazza, di origini pugliesi (mamma di Monte Sant'Angelo, nel Foggiano, e papà di Taranto), è nata a Ravenna e viveva a Imola con la madre, accudendo il nipotino piccolo per via dei tanti impegni lavorativi della sorella maggiore, una mamma single.

Dopo i primi contatti, Vincenzo e Sabina scoprono un'affinità molto particolare e decidono di incontrarsi per la prima volta: appuntamento, il 5 aprile 2014, al binario 1 della stazione di Bologna, per poi passare insieme qualche giorno di relax a Torino. «Ancora non lo sapevamo, ma quell'incontro avrebbe cambiato per sempre le nostre vite» - racconta Vincenzo - «Da lì, abbiamo vissuto un vero e proprio colpo di fulmine e dopo qualche mese convinsi Sabina a venire a vivere nel mio monolocale a Torino». Sabina, dal canto suo, ricorda i primi tempi in cui ha conosciuto il suo Vincenzo su Twitter: «C'era un certo feeling, ce ne eravamo accorti durante le lunghe chat. Entrambi speravamo di piacerci e così è stato».

L'anno successivo la storia si consolida e i due si presentano alle rispettive famiglie, ma le prime difficoltà non tardano ad arrivare. Lo spiega ancora Vincenzo: «Avevamo dei lavoretti saltuari e questo ci impediva di vivere nella massima serenità in una città così grande, così abbiamo deciso di andare a Scalea dove, tra mille sacrifici, abbiamo aperto un negozio di ferramenta. In quel periodo, tra il 2015 ed il 2016, abbiamo vissuto prima a casa dei miei, poi in affitto e alla fine abbiamo trovato una casa per cui abbiamo aperto un mutuo».

Intanto, Vincenzo e Sabina continuano a frequentare anche la community virtuale di Twitter, creando anche un ristretto gruppo di ottimi amici con utenti di tutta Italia. In questo periodo, la loro storia inizia a diventare di dominio pubblico sul social e, scherzosamente, i due vengono anche eletti 'peggior coppia' di Twitter per via dei loro atteggiamenti piuttosto sdolcinati. È in questo periodo che in Vincenzo sorge la convinzione di voler sposare Sabina. «Sarà stata l'incoscienza della giovane età, ma ricordo ancora alla perfezione il momento in cui le ho chiesto di sposarmi: eravamo in spiaggia e davanti a noi c'era uno spettacolo coi fuochi d'artificio» - spiega il ragazzo - «In quel momento, il matrimonio era solo un'idea, sapevamo benissimo entrambi quanto sarebbe stato difficile, con un mutuo, affrontare anche le spese per le nozze».
 
 


Il momento più difficile, però, deve ancora arrivare: il piccolo negozio di ferramenta inizia ad incassare sempre meno, per arrotondare Sabina inizia a fare la dog-sitter e i due rinunciano a cene fuori e viaggi. Con l'aiuto di Alberto, il fratello di Vincenzo, la coppia riesce anche ad acquistare un'automobile e, all'inizio del 2018, iniziano a gettare le basi per la loro famiglia, con l'arrivo di Stella, una cucciola di pitbull che sarà anche la star del loro matrimonio.
 


L'amore del cane riesce ad aiutare Vincenzo anche a superare la delusione per la chiusura forzata del negozio e la coppia si rimbocca le maniche, andando a lavorare insieme in uno stabilimento balneare: Sabina come barista, Vincenzo come bagnino. I due, in questi ultimi mesi, hanno continuato a fare lavori saltuari, fino a quando Vincenzo non è stato assunto in un supermercato: «Un lavoro sicuramente più stabile e meglio retribuito, anche se stagionale e con la sola promessa del rinnovo del contratto dopo l'estate». È questo il preludio al grande passo, con le nozze che sono state celebrate a Scalea, davanti a un gruppo ristretto di parenti e amici, nella giornata di sabato scorso.
 



«Ma ci credete che tra poco più di 24 ore mi sposo con una splendida ragazza conosciuta su Twitter 5 anni fa?», aveva scritto venerdì Vincenzo in un tweet capace di accumulare oltre 8mila 'like'. A Leggo, oggi, Vincenzo racconta ciò che ha provato nel corso del grande giorno: «Una cerimonia veloce ed un banchetto durato quasi 12 ore, è stato il tipico matrimonio del Sud, unico per le emozioni che è in grado di dare».
E intanto, Vincenzo ha mandato in estasi i suoi follower con foto e racconti delle nozze. Ha anche aggiornato la suo biografia su Twitter: «Sono Vincenzo. E ora che ho sposato Sabina, posso fare qualsiasi cosa».

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