Sono tornate le zone gialle e quello in arrivo è il primo weekend con meno restrizioni. Una ripresa, che non è un liberi tutti ovviamente, che permette non solo di tornare finalmente a cena fuori quanto anche di iniziare a programmare alcuni eventi ormai bloccati da tempo. E' il caso di matrimoni e comunioni o, in genere, di tutte quelle funzioni religiose che in Italia hanno un deciso impatto culturale oltre che un forte rilievo economico. Attenzione però, al momento nonostante le riaperture cominciate dal 26 aprile, sono ancora banditi i festeggiamenti.
Matrimoni, cosa dicono le Faq del governo
In altre parole, come appena chiarito dal Governo con le ormai consuete Faq, si può ragionare solo sulla funzione religiosa.
Settore matrimoni in crisi
Tuttavia le cose potrebbero cambiare. Se per il momento già si sa che dal primo giugno i ristoranti potranno servire anche all'interno a patto di rispettare rigorosamente le misure di distanziamento e di tracciamento, qualora la situazione epidemiologica lo consenta, l'esecutivo ha più volte annunciato che ci sarà un'ulteriore verifica delle misure in vigore attorno al prossimo 15 maggio. Una revisione che potrebbe avere al centro anche questo tipo di festeggiamenti, dando nuova linfa ad un settore in profonda crisi.
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